SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bene gli incassi di giugno e luglio della tassa di soggiorno: quest’anno il Comune ha incamerato circa 10mila euro in più del 2016 nei due mesi. Per quanto riguarda agosto, gli albergatori stanno ancora versando, per cui non si può fare un confronto veritiero. In ogni caso, nel 2016 ad agosto affluirono 190mila euro, nell’agosto appena trascorso 130mila euro.

Nei tre mesi estivi del 2016 entrarono dalla bed tax 400mila euro, quest’anno 340mila ma, come scritto sopra, il dato è incompleto.

“Dobbiamo considerare – spiega l’assessore al turismo Pierluigi Tassotti – che il mese di agosto è parziale. Con le cifre a disposizione del settore bilancio siamo sotto di 60mila euro, ma gli uffici sono dell’avviso che quando i conti saranno completi avremo probabilmente superato il 2016”.

Vediamo i numeri nudi e crudi: giugno 2016 incassati 45mila euro, giugno 2017 incassati 50mila e 700 euro.

Luglio 2016 entrati 155mila euro, luglio 2017 entrati 160mila euro.

Agosto 2016 incassati 190mila euro, agosto 2017 incassati 130mila euro (dato parziale).

Leggendo le cifre viene da supporre che la stagione turistico-balneare 2017 si sia mantenuta sul livello dello scorso anno. Ben al di là, comunque, delle pessimistiche previsioni fatte dagli operatori turistici prima dell’avvio dell’estate. Le previsioni negative erano principalmente basate sul timore del terremoto da parte dei bagnanti. Dunque, la città delle palme continua ad esercitare una forte attrattiva sul popolo delle vacanze.

La bed tax è entrata in vigore il 15 giugno e si è protratta fino al 31 agosto.