SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 31 marzo è l’ultimo giorno utile per approvare in giunta le tariffe dello scuolabus. La impone la legge. Venerdì, dunque,  dovrà riunirsi l’esecutivo del Comune di San Benedetto del Tronto per fissare le tariffe  del trasporto pubblico. L’introduzione dello scuolabus a pagamento era  inserita nel bilancio di previsione 2017, documento  approvato nel Consiglio comunale del 25 marzo.

E così il traporto scolastico diverrà a pagamento nell’anno 2017-2018. Il servizio finora gratuito costerà da un minimo di 90 euro a un massimo di 160 euro per uno studente. L’importo verrà determinato dalla giunta in base al reddito Isee del nucleo famigliare. La tariffa sarà ridotta del 50% al secondo figlio che usa lo scuolabus e azzerata al terzo figlio che prende  il mezzo pubblico per andare a lezione.

Il Comune,  a decorrere dal mese di gennaio 2013, ha affidato il trasporto scolastico  alla ditta “Turismo Fratarcangeli Cocco di Cocco Fratarcangeli Vincenzina & c. s.a.s.” (nella foto lo scuolabus della Fratarcangeli), mediante gara pubblica europea. Il costo per l’erogazione di tale servizio è  398mila e 90 euro (IVA compresa) annui. Ogni giorno 800 allievi usano il mezzo pubblico. Il Comune non ce la fa più a sostenere la spesa. Da qui la decisione di metterlo a pagamento.