Tanti i temi in campo durante il consiglio comunale sul commercio
ASCOLI PICENO – Si è svolto il Consiglio Comunale aperto sui temi del commercio,con la partecipazione delle associazioni di categoria per trattare di un tema importante per il futuro della città. L’Assessore al Commercio Alessandro Filiaggi ha esordito sottolineando che il “Comune ha cercato di rimettere in moto il settore attraverso un rilancio del Centro Storico per poter innescare altri flussi turistici e per rendere il centro più abitabile anche per i residenti. Anche il Prg ha cercato di restituire valore alla città anche con il futuro Parco fluviale anche con gli eventi che abbiamo organizzato” dice Filiaggi “Certamente il terremoto ha dato un brutto colpo alla città, ma negli ultimi anni hanno aperto anche molti nuovi bed & breakfast e anche sulla ristorazione ci sono nuove attività. L’e-commerce è una buona innovazione ma ha danneggiato molte realtà nostrane” ricorda l’Assessore “Siamo anche intervenuti sulle tariffe dei parcheggi e sulla raccolta rifiuti, ma servirà un nuovo piano marketing per il centro e un nuovo coordinamento degli eventi”.
Paola Cavaliere, in rappresentanza dei commercianti parla di una “Situazione che per noi è diventata insostenibile e siamo consapevoli che servirà unità per superare questo momento” mentre Arianna Trillini di Wap dice che “Questa città deve avere il suo centro commerciale naturale in Centro con l’artigianato con prodotti del territorio e speriamo che si crei un tavolo di lavoro continuo sul tema” mentre Ugo Spalvieri di Confcommercio punta sulla questione parcheggi perché “il Centro Storico deve essere maggiormente fruibile da tutti e bisogna intervenire sule tariffe, mentre crediamo che gli ambulanti debbano restare a Piazza Arringo”. Il capogruppo Pd Francesco Ameli parla di “Piano Marshall per il commercio” mentre Andrea Antonini della Lega chiede “Un disco orario specifico per l’utenza e facilitare la sosta anche per il dopo cena”. Per Giacomo Manni del Movimento 5 Stelle “Gli affitti sono troppo elevati e in molti se ne vanno altrove e pensiamo anche che 7 milioni per un ponte (quello futuro di Monticelli, ndr) sono troppi. Gli interventi spot non servono a niente e bisogna anche rivedere il contratto capestro con la Saba”.Ha preso la parola anche il consigliere regionale Piero Celani che ha proposto “Un miglioramento dell’arredo urbano, una migliore rete commerciale, mentre sulla sosta si può ragionare sul riacquisto dei parcheggi”.
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