Tante le associazioni a difesa del patrimonio artistico di Ascoli
ASCOLI – Ci sono tante associazioni che, sotto le Cento Torri, cercano di salvaguardare l’immenso patrimonio storico culturale della città. Una di queste è “Gli Angeli del Bello” da tempo assiduamente impegnata in città nella strenua lotta ai graffiti e al degrado urbano. Molti gli interventi già realizzate in zone come in Piazza San Tommaso, la piazzetta di Via della Vetreria e nella zona della Piazzarola. Questa volta gli “Angeli” sono intervenuti in Via Luigi Dari, a pochi passi da Piazza del Popolo, ma anche sul ponte di Porta Solestà dove, da poco, è stata rimossa la struttura che ospitava un’edicola. « Abbiamo utilizzato nuovamente il macchinario che abbiamo da poco in dotazione e che cancella le scritte senza danneggiare il travertino» dice Achille Buonfigli, esponente degli “Angeli del Bello”, «Cerchiamo di intervenire con piccoli blitz che ci consentono di non rimanere inattivi per molto tempo, perché in molte occasioni, per intervenire su alcuni edifici, sono necessarie alcune autorizzazioni che richiedono del tempo: in questo modo recuperiamo tempo» spiega Buonfigli, « In questo periodo realizziamo questi piccoli interventi e per noi è fondamentale rimuovere le scritte e , intanto, stiamo accogliendo nuovi associati. In molti ci hanno fatto i complimenti per il nostro lavoro e per noi è il vero motore per andare avanti, la soddisfazione è tanta. Stiamo anche prendendo contatto con l’Amministrazione per sviluppare progetti comuni».
Anche “Ascoli da Vivere” con la sua sezione “Retake Ascoli” è in campo per salvaguardare le bellezze ascolane. «Siamo ancora in campo con le passeggiate anti degrado, dove opereremo contro i manifesti abusivi, ma anche per la pulizia di un sentiero sui Sibillini» dice uno dei fondatori dell’associazione Giuseppe Cinti, « Pensiamo che ci sono stati segnali di miglioramento per quanto riguarda la situazione cittadina: crediamo che in molti stanno prendendo coscienza dell’importanza della tutela del nostro patrimonio culturale. Prossimamente saremo ancora nelle scuole dove parleremo dell’importanza del riciclo dei materiali».
« Per noi è fondamentale il recupero della zona della Piazzarola e della chiesa di S.Angelo Magno» dice la presidente del Fai Marche Alessandra Stipa « 4000 ascolani hanno scelto quella chiesa come luogo del cuore e noi dobbiamo fare qualcosa. Chiediamo che Sant’Angelo Magno, che è un bene di proprietà del Comune di Ascoli, venga inserito nei beni da tutelare attraverso i fondi post-sisma» dice la presidente Stipa, « Con la nuova Amministrazione siamo certi di avere un’intesa: abbiamo già dialogato con l’assessore Donatella Ferretti e presto incontreremo il sindaco Fioravanti. Ci auguriamo anche che S.Angelo Magno sia inserito in un percorso turistico che comprenda la necropoli di Castel Trosino e il Forte Malatesta»
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