Takeaway, Piunti chiede di contingentare gli orari: «Per facilitare i controlli»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Capitolo takeaway. Il sindaco Pasqualino Piunti chiede di limitare gli orari in cui è consentito il servizio d’asporto cibi, allo scopo di agevolare l’attività di controllo.
Nel corso della videoconferenza di ieri con il presidente Luca Ceriscioli, Piunti ha chiesto al governatore delucidazioni sul quadro normativo da rispettare in questa fase di progressiva ripartenza delle attività. Tra gli argomenti trattati, anche quello del takeaway, che d’ora in poi affiancherà il servizio di consegna a domicilio, già concesso a pizzerie e ristoranti.
«La volontà, in Regione, è quella di permettere il servizio d’asporto da mattina a tarda sera – dichiara il sindaco – noi chiediamo orari più contingentati, magari solo a pranzo e a cena, per facilitarne il controllo. In caso contrario, le forze dell’ordine preposte a questo compito dovrebbero svolgere tale mansione per gran parte della giornata».
L’ordinanza regionale 24/2020, infatti, dispone alcune specifiche misure. Tra queste, l’atto consente l’apertura degli esercizi commerciali di vicinato dalle 8 alle 21. Inoltre, permette l’attività di asporto dalle 7.30 alle 22. Secondo Piunti, però, questa scelta potrebbe rendere difficoltosa la vigilanza da parte degli enti locali. «Bisogna trovare una soluzione coerente e responsabile – conclude il primo cittadino – e soprattutto una soluzione che generi uniformità sul territorio marchigiano».
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