Successo al Teatro delle Energie per il Grottammarese dell'anno, Bruti Liberati

GROTTAMMARE – Teatro delle Energie gremito per la serata di spettacolo “Una rotonda sul mare” che ha premiato il magistrato Edmondo Bruti Liberati quale “Grottammarese dell’anno 2016”.

I Camaleonti hanno riproposto i loro successi raccolti nell’album “‘50 anni di applausi” concedendo due bis, mentre il presentatore Gianfranco Phino ha intrattenuto il folto pubblico con le sue battute a raffica ed una brillante interpretazione della “A livella” di Totò , affiancato nella conduzione da Fabiola Silvestri.

Applausi interminabili per Bruti Liberati che ha accettato il premio solo ora che è andato in pensione ”Meglio evitare i palcoscenici finché si esercitano delle funzioni pubbliche” ha spiegato con la sobrietà che lo contraddistingue mettendo in risalto anche “il difficile mestiere dei magistrati, uomini o donne, che hanno l’obbligo di decidere, di cercare di applicare la giustizia con la “g” minuscola, soggetta ad errore”.

E riferito all’immagine del quadro della pittrice Luciana Leoni che gli è stato consegnato per premio, raffigurante un angelo azzurro con le ali dorate che sorregge lo stemma di Grottammare ha aggiunto “il mio angelo custode che mi ha evitato di commettere troppi errori!”.

Toccanti le parole del sindaco Enrico Piergallini che si è detto in difficoltà a tratteggiare un profilo di un personaggio così prestigioso, alla fine citando un frase di Gibran “il giudice è colui che si sente per metà colpevole dei misfatti di tutti”. Ha ricordato anche la funzione del Premio di proporre attraverso dei grandi personaggi legati a Grottammare dei modelli, degli esempi da seguire per i giovani, nello sport, nell’arte e nei vari campi del sapere. Sul palco, al momento della consegna del Premio al noto magistrato, oltre al sindaco Piergallini anche il presidente dell’associazione “Lido degli Aranci” Alessandro Ciarrocchi ed il Cav. Uff. Tullio Luciani della Confcommercio, ideatore del Premio.

In precedenza la proiezione di un bel un video realizzato da Ciarrocchi che ha evidenziato le nobili origini del premiato, la sua brillante carriera insieme ad una simpatica testimonianza della sua “tata” Giuseppina del Paese Alto. I Camaleonti hanno chiuso la serata, all’insegna della beneficenza a favore dell’AIL di Ascoli Piceno, entusiasmando il pubblico con i successi messi a segno nel corso della loro lunga carriera da ‘Applausi’, ‘Eternità’, ‘L’ora dell’amore’ con cui la band ha raggiunto l’apice della popolarità negli anni ’60 e ’70 aggiudicandosi numerosi dischi d’oro.

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