Sua maestà il tartufo, un libro ne racconta tutti i segreti e le peculiarità
“L’Italia del tartufo. Città, paesi e territori – La Guida 2023-2024, primo titolo dei Sentieri golosi a cura di Gianluca Carrabs per la collana “Le Tartarughine” targata Typimedia Editore, è stata presentata in collaborazione con il BIM Tronto ad Ascoli Piceno presso le Osterie e Botteghe Francescane nel Chiostro maggiore di San Francesco. Una guida che presenta l’economia, la cultura, la magia del tartufo e i suoi 138 campanili lungo il Belpaese, dal Piemonte alla Sicilia e alla Sardegna attraverso l’Appennino fino a vedere il mare. Per scoprire e riscoprire città e paesi, borghi e aree interne, paesaggi strepitosi e meraviglie nascoste lungo i sentieri del gusto. I comuni del Piceno presenti all’interno sono Roccafluvione, Comunanza, Palmiano e Force.
Come spiega e Gianluca Carrabs, esperto di economia delle risorse alimentari e dell’ambiente ” Ci sono 4 comuni della provincia di Ascoli. E’ uno strumento importante di comunicazione. Tutta l’Italia profuma di tartufo”. Il Sindaco Marco Fioravanti ringrazia “Luigi Contisciani e il Bim per il grande lavoro fatto durante questi anni. Vogliamo avere uno sguardo glocal e siamo riusciti a farlo anche grazie ai colleghi sindaci, che ci hanno sostenuto per la candidatura di Ascoli a capitale della Cultura e per il progetto Ascoli città metromontana. L’appennino centrale è la colonna vertebrale di questo territorio”.
L’assessore all’Agricoltura Andrea Antonini parla “Del nero pregiato che è una risorsa concreta che il piceno deve valorizzarea ancora di più. E’ un prodotto diffuso ma poco conosciuto a livello territoriale. E’ stata una serata importante. Ringrazio Luigi Contisciani e Peppe Cinesi”. E’ intervenuto anche l’attore Giobbe Covatta che ha molto divertito tutti gli ospiti intervenuti.
Il presidente del Bim Luigi Contisciani ha aggiunto che “Il tartufo, nel Piceno, attraversa quattro comuni, Roccafluvione, Comunanza, Force e Palmiano che sono vocati per questa produzione. Siamo fieri per questa grandissima eccellenza”
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