Studenti in piazza sfogano la loro rabbia contro il governo Renzi

Si è svolta questa mattina una manifestazione degli studenti di Ascoli Piceno. Il corteo, organizzato dal Blocco Studentesco insieme ai rappresentati d’istituto piceni, ha visto la partecipazione di circa 400 studenti.

LA PROTESTA – “Tema principale del corteo – spiega Luca Angelini, responsabile locale del movimento studentesco – è l’attuale stato di crisi che vive il territorio Piceno, seguito alla chiusura dell’ennesimo stabilimento industriale ascolano, la Prysmian, che ha messo sulla strada decine di famiglie che non hanno più risorse per arrivare a fine mese e ha praticamente sancito la morte dell’area industriale ascolana.”

“È inconcepibile che il governo Renzi e le istituzioni locali non riescano ad attuare un intervento forte e deciso affinché si trovi una soluzione a tale situazione, che permettano liberamente la delocalizzazione di industrie e si pieghino al volere e allo sciacallaggio delle multinazionali. – continua Angelini -. Pretendiamo che al primo posto vengano messi i lavoratori Italiani, che i nostri giovani vengano tutelati e non esortati ad emigrare, che vengano attuate politiche del lavoro che non giochino al ribasso sui diritti dei lavoratori e creino occupazione, anziché precarietà.”

OPERAI PRYSMIAN – Alla manifestazione, conclusasi a Piazza del Popolo, ha partecipato anche una delegazione degli operai Prysmian. Uno di loro ha preso la parola, raccontando le vicende dello stabilimento per cui lavoravano ed esortando i ragazzi a non mollare.

 

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