Stop al consumo di suolo: «L’adesione implica il rispetto dei nostri principi»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, Rigeneriamo la città” a Italia Viva e alle associazioni: «L’adesione è un impegno vincolante per il futuro e implica il rispetto dei nostri principi».
«Accogliamo con piacere le adesioni, intervenute, dopo l’incontro di lunedì scorso da parte del movimento politico Italia Viva e dalle associazioni cittadine San Benedetto Città Territorio: lavoro, salute, ambiente e Spazio 18.
Come già detto il Coordinamento ha natura orizzontale e trasversale e quindi non pone pregiudiziale di tipo politico o partitico a chiunque, organizzazioni e singoli cittadini, voglia aderire e partecipare, senza ovviamente volere in alcun modo sindacare su quanto l’adesione stessa si ponga in coerenza ed in continuità con posizioni già espresse in materia urbanistica e di tutela dell’ambiente.
Quello che però si vuole sottolineare è che il coordinamento nasce con lo scopo non solo di contrastare iniziative a livello urbanistico attualmente in corso, ma anche e soprattutto per cercare di condizionare le politiche future della nostra città.
Vogliamo dire con chiarezza che l’adesione al coordinamento implica l’assunzione di un impegno forte e vincolante nei confronti della città. Chi aderisce, laddove sia impegnato a qualsiasi titolo e in qualsiasi ruolo nel governo della città, dovrà improntare il proprio agire al rispetto rigoroso dei principi e contenuti portati aventi dal Coordinamento: e cioè lo stop incondizionato del consumo di suolo, il rifiuto della logica dello scambio tra suolo e risorse finanziarie, l’opzione esclusiva per politiche di sviluppo urbanistico fondate unicamente sul riuso e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.
Questo è lo spirito che ci muove, queste sono le ragioni che ci hanno spinto a riunirci e ad organizzarci, solamente queste debbono essere le sole motivazioni di chi ha deciso e sta decidendo di accompagnarci in questo percorso per migliorare e rendere più bella e vivibile la nostra città».
Lascia un commento