Come sta andando il mese di agosto dal punto di vista delle prenotazioni e i pernottamenti? Ne parliamo con Gaetano De Panicis, presidente dell’associazione degli albergatori.

“Sta andando bene, come se fosse un agosto di un anno normale, sicuramente meglio rispetto alle aspettative di marzo. Poi i conti si faranno alla fine, e su di essi peseranno un pessimo giugno e un luglio in cui la stagione è iniziata a pieno ritmo a partire dal 20”.

Le prenotazioni di fine mese sono state influenzate dai divieti e dalle ultime chiusure relative a discoteche e para discoteche?
“Non ha influito molto perché il nostro è un turismo di famiglie giovani con figli piccoli o adolescenti. È proprio sul family SpA dobbiamo puntare. Infatti per avere un turismo ricco occorre investire su chi può spendere, non tanto sui giovanissimi con pochi soldi in tasca. Volendo comunque accogliere più tipi di target anche giovani si deve pensare, ai millennians che non cercano tanto lamovida sfrenata quanto più una dimensione di turismo sostenibile e la bellezza dei luoghi”.

Come fare per conciliare le anime del turismo della città?
“Zonalizzare é diventata un’esigenza: occorre suddividere la città e le relative offerte di intrattenimento, per tutti e nel rispetto delle regole. Chi vuole riposare e andare a correre presto al mattino in spiaggia, chi vuole ballare fino a notte tarda, chi vuole mangiare nel silenzio in riva al mare a lume di candela. A volte basta un tetto suono, ma in generale la città va riprogettato e pianificata”.