SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ruspe e camion in spiaggia: tutto ferve per la prossima riapertura delle spiagge e i gestori fanno un primo bilancio. Racconta Emidio Del Zompo, gestore di uno chalet e consigliere comunale per la Lega, le difficoltà degli chalet.
“La prima fase della legislazione, quando è uscita la prima bozza della Regione, siamo rimasti un attimo disorientati. Misure insostenibili, che poi, grazie al lavoro di concertazione, sono state ammorbidite. Per venirci incontro. Infatti è stato varato ieri un protocollo più vicino alle condizioni passate, con regole che accettiamo di buon grado”.
Quali sono le disposizioni per contenere il contagio? “10,50 metri quadrati per ogni ombrellone, tre metri di distanza dalla stessa fila palo a palo, 4 metri tra un ombrellone e l’altro. E poi sanificazione diurna, più volte al giorno, di lettini, sdraio, cabine. Rigorosamente ad uso tra congiunti o conviventi” spiega Del Zompo.
“Con queste nuove disposizioni perdo circa 20 ombrelloni, ma grazie alla clientela stagionale posso uscirne bene. Certo non potrò prendere i giornalieri. La mia clientela sta già prenotando e confermando la presenza” continua Del Zompo.
“Ringraziando Dio ho ricevuto conferme da tutti i clienti: ho una clientela molto fidelizzata, il mio è uno chalet a carattere familiare. Tanti ascolani e una decina di famiglie da fuori regione”.
E poi la riflessione preoccupata “Ho riscontrato una grande fobia verso le persone che vengono dalla Lombardia. La Regione si è mossa abbastanza bene con Ceriscioli che ha voluto smarcarsi dalle direttive del suo partito. Quello che manca sono i protocolli sanitari per chi viene da altre regioni”.
Ad oggi infatti non vi sono direttive per l’accoglienza dei turisti da fuori regione: una grave mancanza della Regione che non considera l’importanza di azioni mirate per contenere il contagio e favorire la prevenzione. Il problema, che riguarda tutti i turisti, è ancora più sentito per coloro che soggiorneranno nelle seconde case, dove sarà più difficile, a differenza degli hotel, controllare il rispetto delle norme di sicurezza.
Lascia un commento