Spezia-Ascoli, le pagelle: poco cinismo e tanta sterilità

LA SPEZIA – Un punto è quello che l’Ascoli cercava dalla trasferta in terra ligure prima del fischio d’inizio. Tolto quello, la prestazione dei ragazzi di mister Cosmi non è stata certamente delle migliori, soprattutto se si considera la superiorità numerica con la quale il Picchio ha giocato per tutto il secondo tempo. Ancora una volta tanta paura nelle giocate e difficoltà ad arrivare alla conclusione in porta.

AGAZZI 6: Raramente viene chiamato in causa se non come appoggio da parte della difesa. Sul gol ha poche responsabilità, vista la posizione ravvicinata di Marilungo.

PADELLA 6: Intraprende un duello avvincente con Forte; entrambi se le promettono a fine primo tempo sotto gli occhi del direttore di gara.

MENGONI 6: Anima e cuore di questa squadra. Fino a quando rimane in campo la difesa regge, dopodichè si traballa. Dal 62′ DE SANTIS 5,5: Non entra con il piglio giusto, ancora tanta difficoltà nell’alzare il pallone nei cross.

GIGLIOTTI 5,5: Quando gli attaccanti sono dalle sue parti c’è sempre il pericolo che la combini grossa. Già nei primi minuti soffre un’iniziativa di Forte, che fortunatamente termina sul palo. Dal 73′ GANZ 5,5: Ci mette tanta voglia, ma i palloni per un attaccante d’aria come lui tardano ad arrivare.

MOGOS 5: Prosegue il periodo negativo del rumeno. Spesso e volentieri si trova fuori posizione, con la palla al piede ne combina di tutti i colori, battibeccando anche con qualche compagno.

ADDAE 5,5: Il suo atteggiamento è sicuramente da guerriero, ma esagera nel trovare sempre lo scontro fisico provocatorio con l’avversario di turno. Continui errori negli appoggi.

BUZZEGOLI 5,5: Spaesato il rientro in campo di Buba. Poco cinica la sua gara in una zona del campo dalla quale dovrebbe nascere l’iniziativa di gioco. Dal 57′ VARELA 6,5: Entra per dare profondità alla manovra ed ancora una volta è decisivo.

D’URSO 5,5: Va a corrente alternata nella gestione di palla. Contrappone gesti atletici esaltanti ad altri che gridano vendetta per il rischio a cui portano.

PINTO 5,5: Cerca di superare i suoi limiti mettendoci sempre grande grinta e spinta sull’out mancino. Purtroppo però si perde la marcatura di Marilungo che costa il gol.

CLEMENZA 5,5: Le sue giocate sono isolate in un contesto che invece lo vorrebbe vedere più a servizio della squadra.

MONACHELLO 5,5: Palloni dalle sue zone tardano ad arrivare, ma lui comunque come al solito si sacrifica tanto. Più impegnato a rincorrere gli avversari che a trovare varchi buoni.

COSMI 6: Sulle scelte iniziali pesa l’impegno di mercoledì prossimo con il Bari. La squadra non ha saputo sfruttare l’espulsione di Mora, arretrando addirittura il proprio baricentro sino ad incassare un gol da calcio d’angolo. Dalla reazione dei bianconeri degli ultimi minuti però permangono speranze di una squadra che ancora, nonostante le difficoltà, ci proverà sino alla fine.

Foto: Lega B (LaPresse)

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