Articolo a cura della dottoressa Deborah Di Agostino, biologa nutrizionista del Centro Clinico Prisma.

Dubbi? Domande? Sottoponete i vostri quesiti direttamente alla dottoressa Di Agostino, tramite messaggio whatsapp al numero 3497579500 oppure tramite email all’indirizzo di posta ellettronica deborahdiagostino@libero.it

Perché iniziare la dieta in estate?

È un pensiero comune e diffuso che il periodo migliore per iniziare un percorso dietetico sia il dopo le ferie o le festività, quindi settembre o gennaio, o comunque il classico “inizio lunedì”. Capita spesso di ricevere la domanda quale sia il momento più favorevole per intraprendere un tale percorso. In realtà, ogni periodo ha le sue motivazioni e ogni stagione può essere quella giusta. Sia da un punto di vista motivazionale che della stagionalità.

È indubbio che se la motivazione che c’è dietro è legata a problemi di salute, sicuramente ogni momento è, e deve essere, quello buono. Se la spinta viene da motivi estetici o di prevenzione, anche in questo caso si può dire che ogni stagione è favorevole.

L’estate, aldilà di quello che si può pensare, è un periodo ideale per più di una ragione:

• La disponibilità di frutta e verdura offre uno scenario di sapori e colori che stimolano e rendono la dieta ricca, varia e piacevole, con spuntini e menù freschi e salutari.
• Il clima gradevole è uno sprono ad uscire di casa e favorisce tutte le attività all’aria aperta, che in altri periodi sono condizionate dal freddo e/o dalle piogge.
• La stagione estiva, caratterizzata da giornate con un maggior numero di ore di luce, rappresenta quello stimolo a livello psicologico che non è da sottovalutare, per tutti i risvolti positivi sul benessere mentale e fisico.
• Il fatto che ci siano più occasioni per uscire e stare in compagnia non è assolutamente un limite ma un’occasione per imparare a stare con gli altri, senza compromettere i risultati ottenuti.

Un mito da sfatare è proprio quello che vuole che la dieta sia sinonimo di privazione o limitazione. Quando si segue un piano alimentare, stilato valutando tutti i fabbisogni e le caratteristiche della persona, modellato quasi come fosse un bel vestito, completo e bilanciato, in stile mediterraneo, si raggiunge un equilibrio nuovo e diverso, in cui si vive meglio la dieta stessa e si impara, attraverso il percorso di educazione alimentare, a gestire le occasioni conviviali, senza doverci rinunciare e senza sensi di colpa. La convivialità diventa, così, un momento piacevole per divertirsi con gli altri, senza danneggiare i risultati ottenuti e per mostrare i molteplici effetti benefici, non ultimo quello estetico, conseguenti una dieta equilibrata e personalizzata.

La completezza nutrizionale favorisce il benessere dell’organismo nella sua totalità, mente e corpo, ecco perché andrebbe intrapresa in modo positivo e con un pizzico di fantasia, e allora sì che diventa un’esperienza gratificante!