Sottoscritto il protocollo d’intesa sull’affido familiare

E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa sull’affido familiare. Il Protocollo d’Intesa ha lo scopo di definire la costituzione dell’”Equipe Integrata d’Ambito per l’Affido Familiare” e di comporre le modalità organizzative e di verifica periodica dell’attività dell’Equipe Integrata stessa, disciplinando i rapporti tra gli Ambiti Territoriali Sociali n. 21, 22, 23, 24 ed AST Ascoli Piceno, al fine di assicurare l’unitarietà dell’intervento su tale materia.

L’affidamento familiare è una forma d’intervento ampia e duttile che consiste nell’aiutare una famiglia ad attraversare un periodo difficile, prendendosi cura dei suoi figli attraverso un insieme di accordi collaborativi fra famiglie affidatarie e i diversi soggetti che nel territorio si occupano della cura e della protezione dei bambini e del sostegno della famiglia.

L’affidamento familiare, generalmente, è un intervento di breve e medio periodo rivolto soprattutto a famiglie in particolari difficoltà nella cura e nell’educazione dei figli.

La pluralità di modalità in cui si articola l’affidamento familiare corrisponde alla necessità di dare risposte adeguate ed appropriate ai differenti bisogni del bambino e della sua famiglia; le diverse tipologie di affidamento familiare si pongono in un continuum e fanno comunque riferimento alla stessa finalità di riunificazione del bambino con la propria famiglia. (linee di indirizzo nazionali per l’affidamento familiare).

I due presupposti fondamentali, e cioè il limite temporale dell’Affido Familiare ed il reinserimento del minore nella famiglia d’origine, richiedono una progettazione condivisa ed una gestione partecipata di tutti i soggetti coinvolti, ognuno secondo le proprie competenze.

Per realizzare al meglio le attività previste dall’affido familiare occorre realizzare un’Equipe integrata e mettere insieme le diverse istituzioni regolando i loro rapporti con un protocollo di intesa.

“Con questo protocollo – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – rafforziamo il lavoro di squadra, in questo caso su un tema molto delicato come quello dell’affido familiare. Siamo convinti che questa modalità di azione sia la migliore per garantire la più ampia sensibilizzazione sull’argomento e un coordinamento efficace con l’Autorità Giudiziaria minorile e le associazioni e reti di famiglie affidatarie”. L’assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni, ha aggiunto: “Sono convinto dell’importanza di fare rete a livello territoriale e oggi questo protocollo segna un significativo cambio di passo sul fronte dell’affido familiare: l’equipe integrata dovrà svolgere compiti di grande importanza in tutte le fasi dell’iter dell’affidamento, ma grazie alla professionalità dei suoi componenti e alla condivisione saprà fornire un servizio di altissimo livello”.

L’Equipe Integrata ha come finalità lo sviluppo di azioni che mirano ad affermare e diffondere la cultura dell’affidamento familiare quale risposta al diritto del minore alla famiglia ed al diritto della sua famiglia a ricevere aiuti adeguati a superare le difficoltà incontrate, non meramente assistenzialistici ma educativamente ed affettivamente significativi.

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