In riferimento all’articolo pubblicato ieri pomeriggio sul sorteggio delle casette a Pescara del Tronto, a intervenire è stata il notaio Francesca Filauri.

“E’ del tutto destituito di fondamento il passaggio in cui si adduce il ritardo della sottoscritta, colla ulteriore aggravante che detto asserito ritardo si eleva, per come fatto intendere, a causa delle tensioni venutesi a creare tra i terremotati al momento dell’assegnazione delle casette – ha dichiarato il notaio Filauri – atteso che la notizia non è vera sotto un duplice profilo: per essere, la sottoscritta arrivata in perfetto orario all’appuntamento professionale  in argomento, per doversi diversamente ascrivere, il malumore indubitabilmente registratosi tra gli abitanti del borgo, a ben altre cause, e, in primo luogo al disaccordo circa la modalità prescelta per l’assegnazione delle casette”.

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“La sottoscritta Dott.ssa Francesca Filauri,  Notaio in Ascoli Piceno,  con espresso riferimento alla notizia pubblicata sulla Vostra testata in data 6.6.2017  avente ad oggetto l’assegnazione delle casette nella fraz. Pescara di Arquata del Tronto,   essendo del tutto destituito di fondamento il passaggio in cui si adduce IL RITARDO della sottoscritta, colla  ulteriore aggravante che  detto  asserito  ritardo si eleva, per come fatto intendere,    a causa delle tensioni venutesi a creare tra i terremotati al momento dell’assegnazione delle casette,  atteso che la notizia NON E’  VERA sotto un duplice profilo: per essere,  la sottoscritta arrivata in perfetto orario all’appuntamento professionale  in argomento,  per doversi  diversamente ascrivere, il malumore indubitabilmente registratosi tra gli abitanti del borgo,  a ben altre cause, e, in primo luogo al disaccordo circa la modalità prescelta per l’assegnazione delle casette.

Pertanto,Vi chiedo  di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico cui la rettifica si riferisce, comuncandoVi che, in difetto, intraprenderò le iniziative necessarie volte a tutelare la mia reputazione personale e professionale”.