Sisma, la Meloni ad Ascoli: “Più poteri ai sindaci, sospendere la burocrazia”
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“Per quanto io abbia il più possibile evitato di fare polemica, perchè di fronte alle disgrazie e alle tragedie degli italiani si cerca sempre di mantenere un certo aplomb, viene da chiedersi, come stanno d’altronde facendo i cittadini, come si fa a trovare 20 miliardi di euro in mezzo pomeriggio (per le banche ndr) e quando si tratta invece di affrontare il problema del terremoto ci sono sempre ritardi”. Intervenendo ad Ascoli Piceno con Matteo Salvini al convegno ”Crea, credi, cambi”, la leader di Fdi-An Giorgia Meloni ha commentato la situazione “di stallo” che per i terremotati del Centro Italia sta caratterizzando le fasi della post emergenza.
“Continuo a ritenere che l’unica possibilità che abbiamo per dare risposte a questi territori che vivono situazioni così complesse è sospendere la burocrazia – ha detto Meloni -: bisogna mettere la responsabilità di come affrontare questi eventi e le risorse necessarie in mano ai sindaci che sono i più prossimi nella gestione del territorio e se fanno degli errori la gente lo sa e ne rispondono”. “Il rischio di corruzione – ha concluso – non può essere l’elemento che non consente più di lavorare: si dice che siccome in Italia ci sono rischi di corruzione in Italia teniamo tutto fermo, ma in questo modo la gente sta ancora in condizioni tragiche”.
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