Sisma, cresce ad Ascoli il numero delle case inagibili: sopralluoghi a rilento

Sono quasi 10.000 le richieste di sopralluogo dopo il terremoto del 30 ottobre ad Ascoli Piceno. Circa 1500 sopralluoghi sono già stati effettuati dai tecnici comunali e della protezione civile, ma all’appello ne mancano oltre 8000. Sono 400 gli edifici dichiarati inagibili, un numero destinato a crescere settimana dopo settimana.

Tanti cittadini sono in attesa dei sopralluoghi, che purtroppo vanno a rilento. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunali ha invitato la cittadinanza ad attenersi alle seguenti istruzioni: i proprietari degli edifici unifamiliari e i rappresentanti (uno per edificio) degli edifici plurifamiliari e/o condominiali che hanno già avuto la visita delle squadre FAST e Ae.D.E.S., possono presentarsi all’Unità Operativa Autonoma Assistenza Sisma Viale Vellei 16 e successivamente possono ritirare le schede stesse ove ricorra uno dei seguenti casi: schede con esito di danno, relative a edifici con ordinanze già emesse e di contenuto conforme alla scheda; schede con esito di “edificio agibile”.

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Per il ritiro delle schede, i suddetti richiedenti dovranno firmare per ricevuta, esibendo il proprio documento d’identità e presentando le deleghe scritte di tutti i comproprietari / condomini interessati, accompagnate da fotocopie dei documenti d’identità di questi ultimi. Sarà consegnato loro anche un foglio di avvertenze relativo: agli adempimenti da porre in atto, e relative scadenze, nel caso di referto di danno; alle modalità di eventuale ricorso contro il referto di “edificio agibile”.

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