ASCOLI – “Con le ultime dichiarazioni del neo commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini sembrano finalmente aprire la strada alle tante istanze del territorio che rappresento e che avevo più volte segnalato sia attraverso la presentazione di emendamenti sia attraverso il deposito di una specifica proposta di legge  La necessità di agire in deroga è quanto sostengo sin dal momento della mia elezione in Parlamento”. Lo spiega il deputato del Movimento 5 Stelle Roberto Cataldi.

“Nei prossimi giorni invierò allo stesso Legnini i tre punti chiave contenuti nelle diverse proposte più volte avanzate:

 agire in deroga anche alle norme sulle altezze dei piani e sulle larghezze minime delle stanze nei centri storici e nei borghi che sono nati in epoca anteriore alle vigenti norme edilizie;  semplificare ulteriormente le procedure consentendo a chi intente ripristinare fedelmente lo stato legittimo preesistente al sisma di poter iniziare i lavori, dopo aver presentato la Scia; rimuovere la perimetrazione in quelle aree dove non c’è bisogno reale di una nuova urbanistica (attualmente la perimetrazione di molti paesi come Vezzano, Tufo, Pretare e molti altri, ha bloccato per quasi 4 anni la ricostruzione proprio delle aree più colpite)” spiega l’esponente M5s.

“Speriamo sia la volta buona per partire davvero a ricostruire il futuro della nostra terra liberi dai lacci della burocrazia e agendo principalmente in base al buonsenso” ha concluso.