Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
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“Questa emergenza sanitaria ha ancor più acuito la già gravissima situazione che vivono da ormai quasi quattro anni i tanti cittadini che risiedono nelle aree colpite dal sisma. Il terremoto ha generato una forte crisi economica in queste aree il cui tessuto produttivo era ed è composto soprattutto da micro e piccole imprese a gestione familiare caratterizzante. A poco sono serviti i vari dispositivi normativi emanati visto che la ricostruzione ancora stenta a partire” ha detto.
Nel cosiddetto “Decreto Liquidità”, attualmente in fase di conversione alla Camera, non vi è alcuna norma specifica per le attività produttive ubicate nel cosiddetto “cratere sismico”. Ho presentato diversi emendamenti che riguardano proprio il processo di ricostruzione e il sostegno economico ai territori colpiti dal sisma. Quello riguardante la stabilizzazione dei dipendenti allocati negli uffici della struttura commissariale e di quelli attualmente incardinati presso gli enti locali che si occupano di ricostruzione non è passato, nonostante sia giunta qualche settimana fa una missiva, sottoscritta dai diversi Sindaci del cratere” ha detto
“Sarà mia attenzione riproporla al prossimo DL. Un emendamento a mia firma sta completando tutte le fasi propedeutiche alla votazione nelle commissioni referenti, nello specifico, riguarda un tema più volte richiamato da diversi portatori d’interessi, dai commercialisti territoriali che sono direttamente a contatto con le aziende e con i lavoratori autonomi, fino a Confindustria Centro Adriatico. Si tratta del differimento delle date di scadenza di alcuni adempimenti fiscali tra cui le riscossioni delle somme risultanti da accertamenti esecutivi, la rateizzazione fino a 72 mensilità dei debiti che le imprese hanno verso lo Stato e infine, la proroga temporale nella restituzione dei prestiti concessi alle imprese delle aree terremotate e garantiti dallo Stato” ha concluso la deputata ascolana.
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