“Siate insegnanti e non politicanti”, Casapound interviene sulla recita della discordia
ASCOLI – Una scenografia dove Babbo Natale trasporta un barcone di immigrati e una recita sul tema delle morti in mare stanno scatenando la polemica. Al centro del dibattito è finita la rappresentazione natalizia dei bambini delle scuole elementari di “Marino” avvenuta al teatrino parrocchiale di Monticelli martedì scorso.
“Non possiamo accettare che una recita – scrive Giorgio Ferretti di Casapound – sia usata per propagandare una visione su di un tema che divide la politica.”
“Diversi parenti ci hanno segnalato che la recita fosse incentrata sulla colpevolizzazione dei bambini occidentali che lasciano morire i bambini che scappano dall’Africa. Sappiamo che non è così e che questa è una narrazione tipica della sinistra che non trova riscontri reali. Tuttavia è stata implicitamente utilizzata nella recita. ” “Con il nostro striscione abbiamo voluto dare un messaggio chiaro – conclude Ferretti – “la scuola è il luogo deputato alla formazione dei bambini: ‘SIATE INSEGNANTI E NON POLITICANTI”
Spero vivamente che il Signor Ferretti, prima di scrivere questo articolo e apporre questo slogan si sia informato sulle reali motivazioni, e non si sia basato solo sul racconto di alcuni, che potrebbero non aver compreso le reali sfumature. Ma spero che da professionista come desumo sia abbia ascoltato chi ha proposto lo spettacolo.
Questi commenti, sono,uso un eufemismo,veramente vergognosi,nei confronti della solidarietà umana. La politica non c’entra niente, perché la solidarietà è e deve essere espressione della umanità intera. Trovo,invece, vergognoso,che una parte di genitori non riesca a comprendere tutto questo, per il bene stesso dei loro figli. Tutta la mia solidarietà va alle maestre e al loro impegno professionale, profuso per insegnare ai bambini cosa sia la vita.