Si rinnova l’incanto ad Ascoli: l’equitazione ammalia lo “Squarcia”

Oltre seimila gli spettatori che nel weekend hanno affollato il Campo sportivo Squarcia nel centro storico del capoluogo piceno, animato dallo spettacolo equestre del salto ostacoli che ha visto avvicendarsi nelle tre giornate di gare cavalieri e amazzoni di livello internazionale insieme a giovani promesse per una 2^ edizione del Concorso ippico Città di Ascoli, nazionale A6* evento speciale FISE, straordinaria.

Libero e gratuito l’ingresso per il pubblico di appassionati e curiosi, ascolani e provenienti da tutta Italia, mentre in pista gareggiavano atleti eccezionali.

Ventitre categorie, dalla B100 alla C145, 145 binomi, tra cui campioni e campionesse straordinari come Giulia Martinengo Marquet, Giacomo Casadei, Alberto Zorzi, Enrico Frana, Filippo Bologni, Matteo Leonardi e Carla Cimolai, oltre ai giovanissimi ascolani Benedetta Panichi, Julia De Angelis, Edoardo Celani, Maicol Castelli Antero e Alessio Pizzi

Vince il 2° Master Città di Ascoli C145 un eccezionale Giacomo Casadei in sella a Irasca con percorso netto in 35.49”, il secondo posto va alla campionessa azzurra Giulia Martinengo Marquet su  Pina Van De Moerhoeve con percorso netto in 37.01”, chiude il podio Enrico Frana vincitore del Master Città di Ascoli 2023, che si piazza al terzo posto con Ponciarello e un tempo di 36.96” e una penalità.

Al primo posto del Gran Premio C145 della domenica, dopo un duello sportivo avvincente, si classifica un formidabile Alberto Zorzi con Stakalite e un percorso netto in 42.82”, al secondo, per una manciata di decimi di secondo, Giacomo Casadei in sella a Tamis con un percorso netto in 44.07”, sfiorando così la doppietta nelle due competizioni principali, si conferma al terzo il binomio Enrico Frana-Ponciarello, percorso netto anche per loro in 44.64”.

Da segnalare la vittoria del Presidente della Federazione Italiana Sport Equestre, intervenuto anche come partecipante al Concorso, nella  Best Rider C125, in sella a Bobby Boy (A.SP.E.R. Team 2) con percorso netto in 42.5”. A Carla Cimolai il premio miglior amazzone del concorso.

Classifiche e risultati di tutte le gare qui.

Fondamentale per la brillante gestione della manifestazione il lavoro di squadra, che ha combinato la professionalità, l’efficienza e la prontezza del comitato organizzativo e dello staff tecnico specializzato.

Dopo il successo dell’esordio dello scorso anno, l’appuntamento si riconferma di livello, contribuendo a portare qualità ed eccellenze al crescente programma cittadino di eventi, voluto fortemente e realizzato grazie alla tenacia, all’impegno e alla generosa lungimiranza dei fratelli Simone e Stefano Panichi, al sostegno del Comune di Ascoli e del sindaco Marco Fioravanti che sostiene la manifestazione sin dal suo concepimento in maniera sostanziale, all’affiancamento del Comitato Regionale FISE Marche e della presidentessa Gabriella Moroni accanto al presidente FISE Marco Di Paola, alla collaborazione dello show director Carlo Bernardini e del suo team, al prezioso contributo di giuria, speaker, steward, segreteria, cerimoniere e di tutte le figure che hanno fatto la loro parte per rendere questa seconda edizione favolosa.

A completare la manifestazione, che ha naturalmente riservato un ruolo principe allo spettacolo delle gare in campo, hanno trovato spazio la funzione sociale e quella culturale dell’equitazione, attraverso sia il convegno “Il cavallo atleta e terapeuta. Arricchimento dello spazio esistenziale dei giovani”, che nella mattina di venerdì 20  ha catturato l’attenzione della platea dell’Auditorium Neroni, gremito di studenti, insieme a operatori e tesserati FISE, sia ospitando nella serata di sabato la presentazione e proiezione del docufilm “Cento – Assalto al Moro”, realizzato in occasione del Settantennale della Quintana, preceduto da un suggestivo intervento artistico della Compagnia dei Folli.

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