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Si celebra il 70° anniversario del Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico
In occasione del 70° anniversario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Marche, la città di Ascoli Piceno ospita due giornate di celebrazioni per ricordare e onorare i valori fondanti e l’impegno costante che questa straordinaria organizzazione porta avanti da oltre sette decenni.
Il programma prevede momenti di approfondimento, dimostrazioni pratiche e celebrazioni religiose, sottolineando l’evoluzione di un servizio che ha fatto della solidarietà, del sacrificio e della professionalità i suoi capisaldi.
Sin dalla sua fondazione, il Soccorso Alpino e Speleologico ha incarnato valori universali come la dedizione al prossimo, il coraggio e il rispetto per la natura. La capacità di affrontare situazioni estreme e di adattarsi alle innovazioni tecnologiche è stata determinante per salvare innumerevoli vite e per proteggere chi vive o frequenta l’ambiente montano, una realtà tanto affascinante quanto impegnativa.
Le celebrazioni iniziano sabato 23 novembre presso il Chiostro di San Francesco con l’allestimento di un villaggio espositivo (parete di arrampicata aperta a tutti e mostra fotografica) a cui seguirà un convegno al Teatro dei Filarmonici intitolato “70 anni di soccorso in ambiente impervio: un’evoluzione continua”.
Le dimostrazioni pratiche in centro storico e in Piazza del Popolo offriranno un’occasione per avvicinare il pubblico al lavoro quotidiano dei soccorritori.
La giornata di domenica sarà segnata da momenti simbolici, come la Santa Messa con la benedizione dei soccorritori presso la Chiesa di San Francesco e la spettacolare calata dei soccorritori dal Palazzo dei Capitani.
Questo anniversario non è solo un momento di festa, ma un’occasione per riflettere sul valore della comunità e sul ruolo centrale che il Soccorso Alpino e Speleologico svolge nel tessuto sociale e ambientale delle Marche. Un grazie va a tutti i volontari, alle guide alpine e agli accompagnatori che, con il loro impegno instancabile, portano avanti questa missione nel nome della solidarietà e della protezione del territorio.
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