Dissesto Provincia, pubblicato l’avviso di rilevazione della massa passiva
Al via il servizio mensa nella scuola di Arquata, ma è già polemica per il costo dei buoni pasto
ARQUATA DEL TRONTO – Il 10 gennaio verrà attivato il servizio mensa per gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’istituto “Specchio dei tempi” di Arquata, fatto costruire a tempo di record e donato dalla Fondazione Stampa-Specchio dei Tempi.
L’avvio avviene in concomitanza con l’introduzione del tempo prolungato e va a completare l’offerta per gli studenti delle zone terremotate. Da un lato c’è soddisfazione nelle famiglie degli studenti, ma dall’altro anche malcontento visto che per ogni blocchetto contenente 25 buoni pasto si dovrà pagare 50 euro. “Per tre mesi – si sfoga un genitore – siamo stati senza mensa per colpa di ritardi per lo più burocratici, con la conseguente impossibilità per i nostri ragazzi di fare i rientri pomeridiani, perdendo tanti giorni di lezione. Tenuto conto delle donazioni economiche destinate dagli italiani ad Arquata e in particolare alla scuola, è davvero necessario adesso farci pagare la retta della mensa? Non bastano – aggiunge – i tanti disagi che stanno già patendo, anche a livello finanziario, le famiglie terremotate?”. Contestualmente alla partenza della mensa, sarà attivato anche il servizio trasporto scolastico pomeridiano svolto dalla Start con corsa delle 16:30 verso Ascoli e verso la frazione di Colle di Arquata del Tronto.