Servizio di pulizia in ospedale, la Cgil: «Più sicurezza per il personale»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Servizio di pulizia al Madonna del Soccorso. La Filcamas-Cgil chiede un incontro con il prefetto e il direttore di Area Vasta 5 per risolvere le problematiche legate alla sicurezza del personale
Mascherine. «In riferimento al reperimento dei dpi – dichiara il sindacato – ribadiamo che le lavoratrici non hanno ricevuto tempestivamente la fornitura necessaria. Questa è stata ottenuta solo dopo le diverse sollecitazioni da parte del sindacato. In ogni caso, tale fornitura risulta essere tuttora non in quantità sufficiente.
E ancora. «Solo a partire dal 30 Marzo 2020 è stata progressivamente consegnata alle lavoratrici un’informativa con le indicazioni dei comportamenti da tenere e della prassi da seguire nello svolgimento della prestazione lavorativa in riferimento al rischio covid-19. In riferimento alla formazione delle lavoratrici dell’ospedale di San Benedetto del Tronto eseguita dalla dottoressa Olori siamo a precisare che la suddetta formazione ha coinvolto solo un piccolo gruppo delle suddette lavoratrici. Per tutte le altre non vi è stato un momento specifico di formazione frontale. Né con la dottoressa Olori né con la coordinatrice dell’appalto.
Divise. «In riferimento al lavaggio delle divise da lavoro delle addette al servizio di pulizia, ad oggi non risulta che questo avvenga. E’ stata invece implementata un’altra prassi. Secondo questa, valida solo per alcuni reparti, le operatrici sanitarie consegnano alle addette alla pulizia, prima dell’inizio della prestazione lavorativa nel reparto, una divisa tra quelle in uso alle oss. Questa poi viene restituita al reparto alla fine della prestazione lavorativa. Nessuna misura è stata presa per le divise che le addette utilizzano nella restante parte della prestazione lavorativa e per i reparti restanti».
Il confronto. «Riteniamo necessaria ed urgente la convocazione di un incontro in videoconferenza. Un confronto alla presenza oltre che della direzione aziendale, di sua Eccellenza il prefetto di Ascoli Piceno, del direttore dell’Area Vasta 5 e del responsabile dello Spsal di Ascoli Piceno. Avanziamo tale proposta per trovare una soluzione rapida e definitiva di tutte le problematiche sin qui poste a garanzia e tutela delle lavoratrici nell’espletamento delle proprie mansioni. Non solo. L’incontro servirà per porre le basi per la creazione del comitato di cui al protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro. Comitato che, a nostro avviso, deve vedere il coinvolgimento anche della Area Vasta 5. Questo perché l’organizzazione del lavoro dei servizi di pulizia, come già più volte rappresentato, è strettamente incorporato alle attività della struttura sanitaria».
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