SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Veleggia con il vento in poppa la sagra della Madonna della Marina in piazza Mar del Plata, situata nell’area dei cantieri navali. L’organizzazione funziona meglio, il servizio è scorrevole, per i parcheggi è stato aperto il vicino ex galoppatoio e gli incassi sono quasi raddoppiati.

E allora perché non attrezzarla in maniera permanente per sagre ed eventi all’aperto? Il Comune dovrà provvedere con interventi di messa a norma che la rendano fruibile per le manifestazioni. Lo spazio interessato è quello più vicino al molo sud, la zona nei pressi del faro rimane a parcheggio.

Negli anni passati la sagra della Madonna della Marina  si svolgeva sulla banchina del porto peschereccio. Ma la location era carente di posti auto e c’erano troppi problemi per la sicurezza, dato che è attraversata dai camion che entrano o escono dal Mercato ittico. Dopo i fatti di Nizza, per gli spazi aperti sono state varate rigide norme anti terrorismo. Insomma, le persone vanno protette con barriere che impediscano l’accesso ai mezzi guidati dai terroristi. Troppe complicanze per un evento di cinque giorni: è iniziato giovedì 27 e terminerà domenica 31 luglio.

A seguito di queste problematiche la realizzazione dell’evento al porto è diventata irta di ostacoli. E’ stata quindi individuata la porzione est di piazza Mar del Plata, un’area protetta da marciapiedi, alberi e blocchi di cemento, ma è anche più facile da raggiungere. Tanti motivi che messi insieme hanno determinato il successo della manifestazione.

L’elemento che però ha fatto sì che tutto funzionasse alla perfezione è stato il coordinamento tra le associazioni e i quartieri. Hanno collaborato all’organizzazione l’Asd Agraria Club, il comitato di quartiere Marina Centro, il quartiere Mare, il comitato festeggiamenti Ponte Rotto, il quartiere Salaria, l’associazione Rialto Croce, la Onlus Per Mano, l’associazione Occhio Amico PdA, il circolo Mare Bunazz e la marineria.