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Sei progetti finanziati dal PNRR per potenziare l’offerta di servizi online
Il Comune di San Benedetto ha ottenuto il finanziamento di sei progetti finalizzati a potenziare in maniera significativa l’accesso telematico dei cittadini ai servizi.
Il costi di realizzazione saranno interamente coperti da € 722.226,00 della linea di finanziamento del PNRR dedicata alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il primo progetto riguarda la migrazione di 14 servizi dai server locali dell’Ente al cloud: si tratta di un trasferimento sulla “nuvola” di applicativi, database e sistemi che gestiscono l’erogazione di servizi come quelli di anagrafe, stato civile e tributi. Ciò aumenterà il livello di affidabilità e la sicurezza dei dati custoditi, oltre ad abbattere i consumi del data center dell’Ente. Il progetto è stato finanziato per € 236.236,00.
Dall’immagazzinamento dei dati si passa al potenziamento dell’offerta al cittadino, con 5 servizi che diventeranno disponibili totalmente online: richieste di accesso agli atti, domande di partecipazione ai concorsi, iscrizioni agli asili nido comunali, richieste di assegnazione di alloggi e richieste di erogazione dell’assegno di maternità si aggiungeranno al novero di servizi che gli utenti potranno richiedere tramite gli spazi dedicati sul sito istituzionale del Comune. Questo progetto ha un costo di € 280.932,00.
Altra novità sarà l’adozione della piattaforma PagoPA per il pagamento delle prestazioni. Con l’attivazione di 52 nuovi servizi di pagamento, sarà possibile effettuare versamenti tramite il portale dei servizi online del Comune, tra cui versamenti di tasse o imposte, pagamenti per servizi erogati a privati, occupazioni e concessioni di suolo pubblico, rilascio di permessi di sosta. Questo progetto ha un valore di € 94.692.00.
E ancora: il Comune entrerà nell’app nazionale IO e ciò consentirà di raggiungere più agevolmente i cittadini attraverso l’invio di messaggi personalizzati, per informare, ricordare scadenze o recapitare avvisi di pagamento. Inoltre, grazie all’autenticazione in app, sarà possibile accedere ai servizi digitalizzati del Comune senza bisogno di ulteriori autenticazioni. La migrazione interesserà 50 servizi per un costo complessivo del progetto di € 36.400,00.
Ci sarà poi un ampliamento dell’impiego delle identità digitali per il riconoscimento degli utenti. In aggiunta allo SPID, sarà infatti introdotta la possibilità di utilizzare le credenziali CIE come metodo di identificazione degli utenti. L’importo del progetto è pari a € 14.000,00.
L’ultimo dei sei progetti prevede l’adesione del Comune alla Piattaforma di Notifiche Digitali – PND, uno strumento che permette alle Pubbliche Amministrazioni di inviare notifiche con valore legale ai cittadini relative agli atti amministrativi che li riguardano. L’invio avviene tramite canali digitali, come ad esempio la Posta Elettronica Certificata – PEC, oppure, per coloro che ne fanno richiesta, a mezzo di posta raccomandata tradizionale. La piattaforma affianca alle notifiche l’ulteriore supporto di comunicazioni digitali, come e-mail, SMS e messaggi tramite l’app IO, aumentando così la probabilità di contattare il cittadino. Il progetto ha un costo di € 59.966,00.
Tutti i progetti vedranno il completamento entro l’anno 2025, ciascuno entro una data predeterminata in base al bando di riferimento, come da prassi per le proposte che ricevono un finanziamento tramite PNRR.
“Grazie a questi sei progetti – dice il sindaco Antonio Spazzafumo – nel giro di due anni l’Amministrazione comunale sarà in grado di offrire un accesso ancora più immediato ai servizi con l’obiettivo di ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti e garantire maggiori livelli di trasparenza grazie alla tracciabilità delle operazioni effettuate in maniera digitale. Gli interventi in programma contribuiranno inoltre ad alleggerire alcune voci di spesa, ottimizzando quindi anche l’impiego delle risorse pubbliche. Siamo di fronte a un passaggio decisivo per l’ammodernamento della struttura – prosegue Spazzafumo – e rendo merito al personale che ha redatto le proposte che hanno intercettato finanziamenti PNRR di così ampia portata”.
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