Seggiolini antiabbandono: dal 20 febbraio al via il bonus, ecco cosa fare

ASCOLI PICENO – La ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto per l’assegnazione del contributo per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono. Un’incentivo che sarà spendibile sia per chi lo ha già acquistato, sia per chi si troverà a dover sostenere questa spesa.

Il primo passaggio da fare è quello di registrarsi online:  per essere eleggibili riguardo questo benefit sarà necessario registrarsi a partire del 20 febbraio sulla piattaforma informatica Sogei. Questa sarà accessibile su www.sogei.it o su www.mit.gov.it.

L’ausilio economico sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico di 30 euro. Questo sarà valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni. Attenzione, però, si tratta di contributi “fino ad esaurimento risorse” e, verosimilmente, ci potrebbe essere una corsa al buono proprio il primo giorno utile il 20 febbraio.

Come detto poc’anzi, anche chi lo ha già acquistato avrà diritto al rimborso. Per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma Sogei entro sessanta giorni dal 20 febbraio, allegando copia del giustificativo di spesa. E’ bene ribadire che il dispositivo acquistato dovrà essere in linea con le indicazioni tecniche approvate.

Iniziareranno anche le multe per chi non sarà in regola

Dal 6 marzo, per chi ancora non avrà provveduto all’acquisto scatteranno le multe. La data viene fuori dal decreto fiscale, il Dl 124/2019, che ha messo fine all’interpretazione restrittiva introdotta a sorpresa dalla circolare 300/A/9434/19/109/12/3/4/1 del ministero dell’Interno del 6 novembre che rendeva i dispositivi antiabbandono a bordo delle auto obbligatori dal 6 novembre.

La rivista online “AltroConsumo” ci snocciola le possibili sanzioni per chi non sarà in regola.

Chi non si adegua alla nuova normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro oltre alla decurtazione di 5 punti patente. A doverla pagare è il conducente o chi è tenuto alla sorveglianza del minore. Se poi, entro due anni dalla prima multa, lo stesso soggetto incorre un’altra volta in una delle violazioni riguardanti i sistemi di ritenuta, oltre alla sanzione pecuniaria avrà anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Quando si rischia la multa?

  • Non si ha il sistema antiabbandono.
  • Si ha un sistema che non è conforme ai requisiti del decreto attuativo.
  • Il sistema funziona con il dispositivo bluetooth, ma questo non è stato attivato oppure l’app non funziona.
  • Si ha un sistema antiabbandono non autorizzato dal produttore del seggiolino
Un ultimo consiglio riepilogativo

Nella vasta scelta di modelli, dopo averne letto le caratteristiche, possiamo consigliare i prodotti universali con un sensore sul seggiolino e che diano l’allarme immediatamente. Questo per evitare che il genitore scenda dall’auto – evitando perciò l’abbandono -. I sistemi filtrati da app e bluetooth dipendono dal corretto settaggio dello smartphone, dal suo stato (carica e copertura di rete) e comunque avvisano dalla dimenticanza solo quando ci si è già allontanati dall’auto.

 

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