Scuola Piacentini chiusa fino a sabato 24 ottobre, mensa sospesa

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La scuola Bice Piacentini rimarrà chiusa fino a sabato 24 ottobre. E’ quanto deciso dal sindaco Pasqualino Piunti, che ha deliberato anche la sospensione delle mese scolastiche nella stessa Piacentini e nella scuola Caselli.

Queste le scelte fatte dal primo cittadino rivierasco per garantire la massima sicurezza delle famiglie e dei ragazzi che frequentano la Piacentini, all’interno della quale due classi sarebbero in quarantena.

Le suddette classi, inoltre, verranno sottoposte a tampone nella mattinata di domani, recandosi ad Ascoli Piceno. «Andare al Mazzoni è per noi l’opzione che assicura la maggiore velocità – dice il sindaco Pasqualino Piunti – nel frattempo l’Asur sta mettendo in campo tutte le proprie risorse per effettuare il tracciamento degli eventuali contatti. La dirigenza scolastica dell’Isc Centro, dal canto suo, ha assicurato la massima solerzia nella sanificazione di tutti gli ambienti, nessuno escluso».

In più, con ulteriore ordinanza, il sindaco ha disposto la sospensione del servizio mensa nella scuola Piacentini e nella Caselli. In questo caso, la sospensione rimarrà in vigore fino al termine del periodo di quarantena degli operatori entrati in contatto con il soggetto risultato positivo al covid.

Ieri Piunti ha incontrato oggi il direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani per fare il punto sullo stato di attuazione del protocollo di prevenzione della diffusione del contagio nelle scuole cittadine, così come definito nella riunione con i dirigenti degli istituti scolastici comprensivi del 6 ottobre scorso. Sulla base del quadro attuale della situazione, così come rappresentato in queste ore dai dirigenti scolastici, sentito anche il direttore del servizio di igiene e sanità pubblica dottor Claudio Angelini, l’Asur ha assicurato che entro pochissimi giorni saranno resi disponibili test rapidi da somministrare ad alunni e personale che sono stati a contatto con soggetti risultati positivi. In questo modo si potranno ottenere elementi più precisi per l’adozione di eventuali provvedimenti.

Intanto, la decisione di portare gli studenti della Piacentini ad Ascoli non piace a Rosaria Falco. «Entrambe le seconde classi delle Bice Piacentini domani devono presentarsi al Mazzoni per effettuare il tampone – dice la consigleira – mi chiedo se sia normale che gli alunni di due intere classi debbano andare ciascuno con mezzo proprio ad Ascoli, se sia lecito e giusto che il Madonna del Soccorso non debba essere messo in grado di far fronte a questa esigenza basilare del territorio, e che da marzo a tutt’oggi non si sia riusciti ad ottenere una macchina per analizzare i tamponi con i tecnici necessari. E ci si chiede se il sindaco abbia intenzione di porre riparo per far fronte alle esigenze e ai disagi dei suoi concittadini pretendendo equità e snellezza operativa».

 

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