Scuola Manzoni ed ex scuola Curzi, Urbinati: «Vedo una città in difficoltà»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ristrutturazione della scuola Manzoni, demolizione dell’ex scuola Curzi: il capogruppo di Italia Viva Fabio Urbinati attacca l’amministrazione comunale di San Benedetto.
Il renziano attacca sindaco e giunta riguardo l’ex scuola di Via Golgi, che oggi viene demolita per far posto a una palazzina. «Nel 2021 San Benedetto del Tronto tornerà alle urne. Vedo una città in grande difficoltà. Vogliamo parlare della questione della scuola Curzi? Viene abbattuto un pezzo di storia. Noi, con l’amministrazione Gaspari, le scuole le avevamo fatte. Là si sarebbe voluto creare un polo delle associazioni. Era un nostro vecchio pallino».
E si passa alla scuola media di Via Ferri. Proprio nel consiglio comunale di maggio, sindaco e giunta hanno annunciato di dover aggiudicare i lavori di ristrutturazione entro fine anno. Le opere verranno finanziate con 1,5 milioni stanziati da Palazzo Raffaello e da ulteriori 500mila euro di mutuo che a breve verrà richiesto dal comune stesso. «La scuola Manzoni? Le risorse aggiuntive per l’efficientamento sismico provengono dalla Regione. Riuscimmo a prendere quel finanziamento, pur essendo San Benedetto a basso rischio sismico. Ebbene, oggi l’amministrazione porta in consiglio comunale un’ulteriore aggiunta di 500mila euro. Ma sorge spontanea una domanda. A febbraio erano anche stati dati i tempi dei lavori, e adesso il comune chiede altri soldi? Questo significa che prima di gennaio i lavori non partiranno. Quella è una scuola che da vent’anni aspetta l’adeguamento sismico. Il 22 maggio si chiede infatti un nuovo mutuo, ma per questo ci vuole altro tempo tecnico. Credo che alle prossime comunali ci vorrà tanto civismo e tanti giovani, per mettere in campo un progetto utile alla nostra città, che ha tantissime potenzialità».
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