Scritta contro l’antifascismo, Cgil e Rete studenti: “Provocazione che vuole plagiare le menti dei più giovani
Questa mattina sui cancelli del Liceo Scientifico A. Orsini di Ascoli Piceno gli studenti hanno trovato uno striscione in cui veniva paragonato l’antifascismo alla mafia.
“Un atto vergognoso e terribile, il cui intento è chiaro: distorcere i valori storici dell’antifascismo, screditando chi ha avuto un ruolo cruciale nella lotta per la democrazia e la libertà. Questa non è altro che l’ennesima provocazione volta a minare l’immagine e il significato dell’antifascismo, con l’intento di delegittimarlo e di plagiare le menti dei più giovani. A 80 anni dalla Liberazione del nostro Paese, è fondamentale ricordare chi ha combattuto duramente e coraggiosamente per porre fine agli orrori perpetrati dal regime nazifascista. Non possiamo dimenticare il valore di questa lotta e delle vite che questa è costata: sarebbero allora sterili ed inutili tutte le commemorazioni in loro onore, come il 25 aprile, che ricordiamo essere una festa nazionale. Allo stesso modo è importante tenere a mente come la Costituzione di questa nostra Italia sia antifascista, nonostante i tentativi del nostro Governo di ignorarlo. La parola antifascismo significa libertà e democrazia, nient’altro. Pretendiamo che gesti come questi vengano condannati dalle istituzioni e che non si ripetano nuovamente. Siamo stanchi di continui tentativi di manipolazione ideologica, soprattutto mentre ci avviciniamo al 21 marzo, Giornata per l’impegno e la memoria delle vittime innocenti delle mafie.Consapevoli delle atrocità che le organizzazioni mafiose hanno commesso e continuano a commettere, consci della loro natura omertosa, criminale, violenta e intimidatoria, non possiamo lasciar passare un messaggio di questo genere, né tantomeno rimanere indifferenti” Lo dicono Cgil, Flc Cgil e Rete studenti
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