Screening per gli studenti ad Ascoli e San Benedetto. Ecco dove

coronavirus

Rientro a scuola in sicurezza: la Regione Marche organizza una giornata di tamponi gratuiti per gli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Il 6 gennaio, in vista del rientro a scuola dopo le Festività, la Regione ha predisposto dei punti tamponi sul territorio regionale rivolti agli studenti della scuola scuole primaria e secondaria di primo grado che abbiano dei sintomi o che abbiano avuto un contatto diretto o sospetto positivo, che potranno recarsi direttamente e senza bisogno di prenotazione per effettuare lo screening.

“Abbiamo voluto fortemente organizzare un appuntamento di screening gratuito per i giovani studenti – ha spiegato il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli – per garantire al meglio un rientro in classe in sicurezza dopo le Festività. Intendo per questo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per offrire agli alunni e alla popolazione marchigiana questa opportunità e tutto il personale sanitario da quasi due anni in prima linea nella lotta alla pandemia”.

Ecco i punti vaccinali individuati per la giornata del 6 gennaio: Ad Ascoli (Via degli Iris 1 di fronte al poliambulatorio distrettuale, ore 12-20) e a San Benedetto del Tronto (Palazzetto dello Sport – Viale dello Sport, ore 14 – 20).

“Questa operazione è fortemente voluta da tutta la giunta regionale, a partire dal presidente Acquaroli e naturalmente da me e dall’assessore Latini come assessori competenti – ha evidenziato Filippo Saltamartini – per garantire il riavvio in scurezza delle lezioni frontali. Verranno utilizzati tamponi antigenici di ultima generazione, che hanno la stessa affidabilità dei molecolari. Potranno accedere gli studenti che presentino sintomi o che abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi”

“Attraverso lo screening nelle scuole – ha aggiunto l’assessore all’istruzione, Giorgia Latini – l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata e, a breve, dei sanificatori dell’aria nelle aule, possiamo monitorare e contrastare la diffusione del virus ed evitare la didattica a distanza che ha già dimostrato i propri limiti per l’apprendimento e la crescita dei ragazzi.  Lo screening è uno strumento che si aggiunge ai test nelle scuole sentinella e agli investimenti che abbiamo messo in campo per l’installazione di impianti di ventilazione e di sanificatori. 12 milioni di euro che hanno già raggiunto 1.500 aule e 24 mila studenti ma che certamente riguarderanno ancora molti altri istituti”.

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