Screening a tappeto: in Riviera si comincia fra il 28 e il 29 dicembre
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo screening a tappeto, in riviera, verrà avviato negli ultimi giorni di dicembre: il Comune ha già deciso quali aree mettere a disposizione dei volontari che si occuperanno dei test per la mappatura del contagio sulla costa Picena.
L’effettuazione di tamponi di massa avrà luogo prima nel capoluogo Piceno e dopo si passerà a San Benedetto, con la speranza che entro gennaio si possa avere materiale a sufficienza per fare l’identikit del contagio in riviera. E’ quanto emerge dall’incontro di ieri mattina tenutosi fra il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il direttore di Area Vasta 5 Cesare Milani e i sindaci dell’Area Vasta 5. Il membro della giunta di Palazzo Raffaello ha dettato le tempistiche per far sì che nell’Area Vasta 5 tutto venga predisposto secondo le direttive regionali.
«Innanzitutto, Saltamartini ha chiarito che con lo screening si partirà da Ascoli, dal 18 dicembre – spiega Piunti – dopodiché, una volta effettuati i tamponi nel capoluogo, si passerà alla nostra città. Secondo le stime attuali della Regione, a San Benedetto si dovrebbe cominciare fra il 28 e il 29 dicembre: questo perché se si segue la tabella di marcia si riesce a fare oltre 3mila test al giorno. Con questa media, noi dovremmo cominciare a fine dicembre».
L’idea è quella di aver completato gran parte del lavoro per metà gennaio, ma considerate le feste, lo screening andrà probabilmente avanti fino alla fine di gennaio. La misura è stata fortemente voluta dal governatore delle Marche Francesco Acquaroli, che già a fine novembre annunciava l’avvio dello screening, come massima azione di prevenzione. L’operazione vedrà coinvolte la Croce Rossa e l’Università, con cui si è definito un accordo per mettere in campo risorse umane per il contrasto alla pandemia.
Lo screening è stato concepito per essere effettuato in due tempi. Il primo include le città con più di 20mila abitanti, e la seconda tutte le altre. Sarà utilizzato il tampone antigenico rapido e la partecipazione è ovviamente gratuita e su base volontaria. L’amministrazione ha già deciso quali saranno le aree deputate ad ospitare i volontari: sicuramente saranno della partita lo spiazzo vicino la sede della Protezione Civile e quello nei pressi dello stadio Riviera delle Palme. Attualmente si sta anche valutando di aggiungere una struttura al coperto, come il Palazzetto dello Sport ‘B. Speca’, sempre in Viale Dello Sport. A breve il Comune dovrebbe emanare il modulo di autocertificazione necessario per chi vorrà sottoporsi al test.
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