Sanità, Usb e Nursind con ironia: “Come la moltiplicazione dei pani e dei pesci aprono servizi senza personale”
Nursind e Usb usano l’ironia contro la direzione Ast.
“Da mesi denunciamo la grave carenza di personale, in particolare di infermieri e OSS, in tutti i reparti e servizi. Questa situazione è evidenziata da migliaia di giorni di ferie non godute e ore eccedenti non remunerate. Con l’inizio delle ferie estive, i dipendenti dell’AST AP rischiano di non poter usufruire del meritato riposo. È davvero sorprendente leggere sulla stampa dell’apertura di nuovi servizi, quando manca il personale necessario per garantirne il funzionamento Vorremmo ricordare a tutti le “fantastiche organizzazioni” del “2×3” o “1×2”: 2 OSS per 3 reparti, o 1 OSS per due reparti, all’interno del presidio ospedaliero di San Benedetto del Tronto. La verità, ovviamente, è ben diversa. Da mesi la dirigenza, con operazioni costantemente denunciate dalle scriventi, sta riducendo o dimezzando i posti letto e il personale nelle Unità Operative, come la Nefrologia AP, le culle in patologia neonatale e MURG di San Benedetto del Tronto. I posti letto, già carenti di oltre 50 unità rispetto a quelli autorizzati dalla Regione Marche e riportati nero su bianco nel PIAO. Sconcerta anche quanto affermato dalla direzione dalla stampa, che sostiene che i 16 posti letto sono destinati a liberare spazi per pazienti acuti. Dopo aver ridotto di 8 i posti letto in nefrologia, non è stata riaperta l’Urologia, il secondo piano della RSA di Offida, né sono stati mantenuti i posti letto nella Murg di SBT. Sembra un gioco di “magia” con le risorse: vengono tolti posti letto per pazienti acuti per poi aprire nuovi posti letto a bassa intensità e di tipo territoriale, tutto con lo stesso personale infermieristico e OSS sottratto da altre UO già in forte carenza di personale”
“I sei infermieri assegnati all’OsCo dalla Nefrologia dovranno anche coprire, se necessario, le necessità di Pazienti di peritoneo dialisi ricoverati in altri reparti come l’UTIC di notte o festivi, poiché possiedono le competenze richieste. Questo è il risultato della decisione di chiudere 8 posti letto. Ora è chiaro a cosa servivano tali “operazioni” a recuperare personale, per il Miracolo che nella realtà è un vero e proprio bluff! I miracoli non esistono, soprattutto in sanità. Per aprire nuovi servizi, è indispensabile assumere il personale necessario per garantirli. Siamo certamente lieti che ci sia un OS.CO. come previsto dal Decreto Ministeriale 77, ma è fondamentale che sia dotato del personale aggiuntivo necessario. Per questo, chiediamo che venga assunto il personale necessario dalla graduatoria del concorso per quanto riguarda il personale infermieristico. Inoltre, per quanto riguarda il personale OSS, chiediamo di stabilizzare almeno 6 OSS che sono in possesso dei requisiti Covid e che l’Azienda intende mandare a casa dopo 4 anni di servizio entro fine agosto. È essenziale, inoltre, assumere dalla graduatoria di mobilità” spiegano.
“Per questo motivo, chiediamo che la graduatoria di merito venga pubblicata al più presto. Le conseguenze di queste decisioni affrettate gravano interamente sulle spalle dei lavoratori, che devono far fronte oggi alla negazione dei loro diritti più basilari: riposo adeguato, giorni di ferie usurati da carichi di lavoro insostenibili. Da mesi denunciamo la situazione: senza un adeguato personale, il sistema sanitario pubblico è destinato a collassare. Aspettiamo una risposta seria dalla dirigenza dell’AST di AP con una revisione del PIAO e un piano straordinario di assunzioni. In mancanza di una risposta adeguata, non resteremo a guardare. La nostra priorità è la tutela della sanità pubblica, dei diritti dei dipendenti e dei cittadini” concludono.
Lascia un commento