Sanità, Urbinati replica a Castelli: “Il centrodestra non ha argomenti”

ANCONA – “Sulla Sanità il centrodestra piceno continua a manifestare l’assoluta assenza di contenuti, tentando di alimentare polemiche che non stanno in piedi”.

Così il capogruppo Pd  in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, torna a rispondere al sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, sui temi Sanità ed ospedale unico provinciale. “Mi pare che a Castelli ed ai suoi colleghi di partito manchi completamente la consapevolezza del fatto che un ospedale unico nel Piceno, inteso come area vasta 5, già esiste da decenni, distribuito per il momento su due plessi. Non possiamo ripetere all’infinito che il Mazzoni di Ascoli ed il Madonna del Soccorso di San Benedetto presi singolarmente non hanno i requisiti per un ospedale di primo livello. E torno a ripetere – prosegue Urbinati – che è tempo che venga convocata la Conferenza dei sindaci e che questa si esprima sull’ubicazione del nuovo presidio unico, così come già fatto dalle province di Pesaro e Macerata. Inutile girare intorno ad argomentazioni che nulla hanno a che vedere con la costruzione di una struttura unica: i piani sanitari ed i finanziamenti esistono per gli attuali presidi ed esisteranno per l’ospedale unico. Naturalmente” – aggiunge ancora il capogruppo dem – “le mie precisazioni sono rivolte a Castelli, visto che il sindaco della mia città Pasqualino Piunti è totalmente assente dal dibattito sull’argomento, tanto da non accorgersi neppure dei miglioramenti che avvengono nell’ospedale della sua città. Anzi sembra quasi che se ne dispiaccia. Non interviene nel merito, copia Castelli e si lascia andare ad offese personali che sinceramente non mi sfiorano”. 

“Proprio a Castelli, dunque” – continua Urbinati –, “che non perde occasione, invece, di fare polemiche infondate sulla Sanità, vorrei ricordare che il progetto di area vasta 5 fa parte di un ciclo politico rispetto al quale il Pd si è posto in alternativa alle ultime elezioni. Non è stato il partito democratico a porsi dalla parte parte della conservazione e della continuità con Gian Mario Spacca bensì Castelli ed il suo partito che hanno appoggiato Spacca e la sua lista Marche 2020. Noi eravamo candidati dall’altra parte, con il Pd a sostegno di un progetto di cambiamento e rilancio delle Marche, compresa la loro Sanità. Un tema, quest’ultimo, sul quale non si può scherzare né che può essere utilizzato per fare calcoli elettorali utili solo a qualche interesse personale”

“Mi auguro”– conclude Urbinati – “che il Natale porti un po’ di serenità al dibattito politico, ma soprattutto sia utile a ricreare quel clima di confronto tra le realtà del territorio Piceno, indispensabile per trattare un tema importante come quello della Sanità e della salute dei cittadini. Così caro Castelli e caro Piunti non ci siamo. Date un segnale positivo. Ripartiamo dalla Conferenza dei sindaci”.

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