SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Se Piunti concorda una proposta ospedaliera con Fioravanti e mi dà l’ok, mi impegno a portarla in consiglio regionale». Così Fabio Urbinati sulla questione sanità.

Martedì prossimo, la commissione sanità di Palazzo Raffaello discuterà il nuovo Piano Socio-Sanitario, da portare entro gennaio in consiglio. Il capogruppo di Italia Viva lancia una nuova provocazione al sindaco di San Benedetto del Tronto, assumendosi l’impegno di emendare il Piano con la proposta del Piceno, se condivisa dalla riviera delle palme e il capoluogo.

Da mesi l’ex democrat chiede al primo cittadino forzista di essere ricevuto nella locale commissione sanità. Piunti, dal canto suo, non ha accettato di invitare ufficialmente Urbinati, e il presidente di commissione Gianni Balloni ha agito di conseguenza, bollando la partecipazione di Urbinati come un trampolino di lancio per le prossime regionali.

«Adesso si passa ai fatti, il consiglio regionale è l’organo rappresentativo di tutte le Marche – continua Urbinati – se Fioravanti e Piunti sono d’accordo sulla distribuzione dei presidi ospedalieri, allora ci siamo. Mi pare che il sindaco di San Benedetto abbia detto a più riprese di essere d’accordo con Fioravanti per la realizzazione di un ospedale di primo livello sulla costa e uno di base ad Ascoli». Si tratta, in sostanza, della proposta dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 21 avanzata e bocciata due volte nelle conferenza di agosto 2018 e febbraio 2019.

Ma Fioravanti e Piunti sono d’accordo? Difficile dirlo basandosi sulle dichiarazioni rilasciate in merito. Stando a quanto detto da Piunti, la Regione starebbe tentando di dividere il territorio Piceno sfruttando un tema così delicato. Ufficialmente, però, i due amministratori non hanno mai presentato una proposta in unità d’intenti, lasciando molti interrogativi sull’esistenza dei tanto vilipesi campanili.