Sanità, il Pd attacca: ” Fioravanti dica qualcosa sulla situazione del Mazzoni”
Il Pd attacca il centrodestra sulla sanità e presenta un’interrogazione che sarà illustrata al Consiglio comunale di domani
Il segretario provinciale Francesco Ameli evidenzia che « Sul Mazzoni non si può restare in silenzio, ma noi alziamo la voce rispetto ad una situazione difficile dei reparti. Noi chiediamo al Sindaco di non rimanere in silenzio, a lui chiediamo la difesa della propria comunità. Faremo un’interrogazione in consiglio comunale perché ad oggi abbiamo, oltre alla mancanza cronica di personale, da mesi Urologia è accorpata a Chirurgia e di fatto non è attrezzato, Medicina con Nefrologia con 18 posti letto in meno. Ad oggi la Murg di fatto non esiste più perché è dedicata al Covid. Fioravanti è muto e non si preoccupa di quello che sta accadendo, con persone che aspettano in ambulanza con 40° prima di essere visitate».
«Da quando governa Acquaroli i problemi sono peggiorati e noi ci facciamo portavoce di queste difficoltà- spiega Ameli- Che ne sarà dell’ospedale Mazzoni? La Regione vuole fare un nuovo ospedale di S. Benedetto e del nostro ospedale cosa accadrà? Quando aprirà Neurologia ad Ascoli, quando arriverà Psichiatria e quali investimenti in termini di personale-prosegue Ameli – Il reparto di Chirurgia è un punto di riferimento e vogliamo sapere cosa pensa il Sindaco sulla nomina del primario. A Fermo ci sarà un nuovo ospedale, così come a Teramo: cosa succederà alla mobilità attiva?- prosegue l’esponente dem – O si cambia o si muore e abbiamo un Sindaco inesistente sulla sanità».
« Forse l’ospedale unico non era una follia ma mantenere due ospedali con tutti i reparti è una buffonata. Le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti, con operatori che preferiscono andare altrove con contratti a tempo determinato invece che rimanere stabilizzati ad Ascoli- spiega il segretario comunale Angelo Procaccini- Stiamo andando nella direzione sbagliata e i nodi vengono al pettine».
« La mobilità attiva c’è ma le strutture non sono adeguate. Non è normale prevedere un meccanismo che ti porta da Ascoli a San Benedetto per un controllo di routine- sottolinea il consigliere Pietro Frenquellucci – Manca una visione della città, del territorio e del ruolo che Ascoli vuole svolgere sul territorio. Inutile parlare di cose che non accadranno. Il Sindaco smentirà, ma non c’è la fila di professionisti che vogliono venire a lavorare qui. Manca l’idea di ospedale all’interno della città in un momento decisivo. Se non c’è un’idea di dove deve guardare la città, non abbiamo speranza di uscirne fuori».
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