Sanità e Scuola, test sierologici rapidi in Riviera
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il distretto sanitario ospedaliero di San Benedetto comunica che sarà possibile effettuare test sierologici rapidi al personale delle scuole pubbliche e private.
Il Direttore del Distretto di San Benedetto del Tronto comunica che è possibile effettuare i test sierologici rapidi, destinati al personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private con sede nei Comuni del Distretto di San Benedetto del Tronto (Acquaviva Picena, Cossignano, Carassai, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montalto Marche, Monteprandone, Montefiore, Ripatransone, San Benedetto del Tronto), presso:
Il Palazzetto dello Sport “Bernardo Speca” di San Benedetto del Tronto nelle giornate di:
Mercoledì, Giovedì e Venerdìdalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30
Il Palaspeca fu oggetto del desiderio delle associazioni sportive. Il Comune, come detto, ha dato la struttura in concessione provvisoria all’Area Vasta 5. Il Palazzetto dello Sport “Bernardo Speca” per mesi è rimasto chiuso, come gli altri impianti sportivi, per via del lock down. La pandemia, sin da marzo, ha causato l’interruzione di tutte le manifestazioni e delle attività legate allo sport.
Dallo scorso 25 maggio, comunque, le strutture sono tornate accessibili e le attività, benché fortemente limitate, sono anch’esse di nuovo praticabili. Area Vasta 5 avrebbe chiesto al Comune un’area in cui poter somministrare ai bambini le vaccinazioni sospese causa quarantena. A seguito di un sopralluogo, il Palazzetto dello Sport sarebbe risultato idoneo: con il nulla osta dell’amministrazione comunale.
Ma a richiedere il Palazzetto furono anche alcune associazioni che da tempo vi effettuavano gli allenamenti. «Alcune settimane fa abbiamo chiesto se il Palazzetto fosse di nuovo disponibile – dice Margarita Ashchenkova, direttrice di Progetto Ritmica – Ci è stato detto che ci avrebbero fatto sapere, ma poi non abbiamo avuto altre notizie. Noi di solito ci alleniamo al Palazzetto, e ci piacerebbe tornare lì. Progetto Ritmica conta circa 140 iscritti, e al momento ci alleniamo al Centro Sabatino D’Angelo. Ma ci farebbe comodo una sede più ampia, altrimenti saremo costretti a lavorare con gruppi ristretti. La Federazione ci ha comunicato che ripartiranno alcune importanti manifestazioni sportive, per le quali dobbiamo assolutamente allenarci».
A protestare fu anche parte della minoranza. Rosaria Falco lamentò dei disguidi che si sarebbero certamente venuti a creare alle attività delle associazioni sportive. La stessa esponente politica consigliò all’amministrazione comunale di scandagliare altre possibilità, consapevole della facoltà di reperire nei plessi di proprietà da parte di Area Vasta 5, consigliando l’utilizzo di Piazza Nardone.
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