Sanità, Cgil, Cisl, Fials e Ugl organizzano un presidio al “Mazzoni”
FP CGIL, CISL FP, FIALS, UGL SALUTE e la RSU dell’AST di Ascoli Piceno, organizzano un presidio davanti alla Direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno all’ospedale “Mazzoni”, per il 17 gennaio, dalle ore 14:30 alle ore 15:30.
“Tale iniziativa si rende necessaria poiché, sebbene queste Rappresentanze Sindacali abbiano ormai dal lontano 2021 intrapreso un percorso di mobilitazione nei confronti della Giunta Regionale e della Direzione Generale ASUR per l’inaccettabile e profondissima carenza di risorse del salario accessorio dei lavoratori del comparto tuttora, a gennaio 2023 ormai inoltrato, nessuna delle Istituzioni preposte ha adempiuto a quanto stabilito dai contratti e dalle Leggi e tutto ciò a danno dei lavoratori della neo AST di Ascoli Piceno e dei servizi che questa eroga all’utenza” dicono i sindacati.
“Pertanto, avendo proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente da ultimo lo scorso 8 novembre ed avendo sollecitato le figure preposte innumerevoli volte senza ottenere nulla di certo se non vane promesse politiche e considerando che la situazione è estremamente peggiorata poiché non solo non sono stati restituiti i €495.000 prelevati dalle risorse del salario accessorio del 2021, ma si stima uno splafonamento simile per il 2022 (dato che non è stato comunque neppure fornito) oltre allo stallo in cui versano gli accordi sottoscritti circa alcuni istituti contrattuali quali progressioni economiche e tempi di vestizione, le scriventi, dopo il presidio del 17 gennaio indetto con la presente, saranno pronte a mettere in atto ulteriori e più forti iniziative volte a ripristinare i diritti dei lavoratori della Sanità Picena” concludono.
“Qualora la convocazione dell’incontro tra le Delegazioni Trattanti promossa per il giorno 17/01/2023, prevista esclusivamente per una presentazione della neo Commissaria Straordinaria dell’AST, non venisse integrata nell’ordine del giorno con le ormai note questioni irrisolte afferenti ai fondi contrattuali ed al personale precario, la RSU e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente comunicato non saranno disponibili alla partecipazione”.
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