Sanità, Acquaroli: “Questa riforma è l’atto più importante in questi 2 anni”
“L’atto più importante di questi due anni ma soprattutto è l’atto più importante per dare le risposte ai nostri cittadini, l’atto su cui si dà l’indirizzo organizzativo della sanità marchigiana, delle aziende che la gestiranno”. Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a margine della seduta del Consiglio regionale nella quale, a maggioranza, si è approvata la proposta di legge n.128 che riorganizzata il sistema sanitario regionale superando il modello Asur.
“A quest’anno – ha precisato – dovrà seguire la legge sul nuovo piano socio sanitario che si ispira al principio del fabbisogno e che credo nelle prime settimane di settembre già sarà depositata come proposta e sarà discussa in Commissione: sono atti fondamentali per ridisegnare ed erogazione dei servizi”.
Quando si potranno toccare con mano gli effetti? “L’atto che noi approviamo – ha osservato Acquaroli – è un atto che tocca l’organizzazione e poi ci saranno altri sono già stati atti, delibere stanziamenti di risorse per le borse di specializzazione, per borse per medici di Medicina Generale e poi ci sarà la legge sul piano socio sanitario e altri atti di indirizzo di programmazione che daranno sostanza a quello che approviamo: oggi e proviamo uno schema – ha ribadito il presidente – lo schema fondamentale, perché si supera per la prima volta dopo 19 anni l’Asur, l’azienda centralizzata, dall’Asur nascono 5 Aziende sanitarie territoriali e si definisce l’organizzazione di un’azienda ospedaliera marchigiana, che praticamente è ‘Torrette’, e l’Inrca come Istituto che deve occuparsi della sua vocazione principale che era ed è la geriatria. Intorno a questo schema organizzativo, e a tutto quello che ne deriva, dovranno anche poi essere conferite le risorse e gli obiettivi di ognuna di esse dovrà perseguire”. “È un processo importante lungo, complicato, complesso – ha ammesso Acquaroli – a cui oggi però mettiamo un primo punto, un primo mattone portante che è il mattone dell’organizzazione sanitaria”.
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