Sanificatori dell’aria nelle scuole: approvato il nuovo avviso per la concessione dei contributi
Approvato il nuovo avviso per la concessione di contributi straordinari a favore degli Istituti scolastici marchigiani per l’acquisto di dispositivi di purificazione e sanificazione dell’aria indoor. “Un intervento – come spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Giorgia Latini – a salvaguardia della salute degli studenti non solo dall’infezione da Covid19, ma anche da agenti batteriologici e virali e dall’inquinamento indoor. Le Marche sono la prima Regione in Italia ad aver capito l’importanza di questa misura dando attuazione a una strategia complessiva (impianti di ventilazione meccanica e sanificatori) che ha comportato un investimento di 12 milioni di euro e che proseguirà anche con i fondi comunitari”.
L’intervento, del valore complessivo di euro 1.803.000, è rivolto agli istituti dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado (sia statali che paritarie) e agli Istituti secondari di secondo grado (sia statali che paritari) con sedi nelle Marche. Il contributo concedibile per ciascun dispositivo è pari a 1.500 euro. “La sanificazione ambientale, all’interno delle strutture scolastiche – continua Latini – è divenuta un imprescindibile elemento di sicurezza. L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza come la qualità dell’aria non debba più essere considerata alla stregua di un parametro di comfort, ma come importante indicatore di salubrità, anche in considerazione dell’elevato tempo trascorso negli ambienti scolastici. Inoltre – prosegue l’assessore – va considerato anche un altro aspetto in relazione alla pandemia: questi impianti servono a scongiurare il rischio di tornare alla didattica a distanza, modalità di insegnamento che ha dimostrato di essere insufficiente a provvedere alla crescita formativa e personale dei nostri studenti”.
Con questo intervento, in particolare, si intende ovviare alle carenze nella dotazione di dispositivi di sanificazione dell’aria riscontrate in ambito scolastico attraverso il sostegno all’acquisto di tali macchinari, indispensabili per la ripresa in totale sicurezza dell’attività didattica in presenza. “L’utilizzo di queste apparecchiature – conclude Latini – avviato nel 2021 a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 e complementare alla ventilazione meccanica controllata (VMC), prosegue ed acquista oggi una sua centralità con l’obiettivo di proteggere la salute degli studenti da agenti batteriologici e virali e dall’inquinamento indoor”.
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