SAN BENEDETTO – Paolo Montero si presenta ai microfoni per la conferenza stampa prima della partenza per Reggio Emilia, dove la Sambenedettese affronterà domani alle 17:30 i padroni di casa.

L’apertura è per la situazione indisponibili :”Mancheranno Santurro, Di Massimo e Rapisarda, oltre a Rocchi infortunato. Gli altri sono tutti disponibili, rientrano Gemignani, Orlando, Frediani e Trillò. Frediani ed Orlando, se domattina non ci saranno problemi giocheranno entrambi, siamo in emergenza, gestiremo la situazione ma partiranno dall’inizio. Gemignani sarà al suo posto sulla sinistra, Rapisarda sarà sostituito da Biondi.”

Il problema portiere ed il mercato. ” Io non cerco alibi, non li cercavo neanche a 14 anni in Uruguay quando non avevo da mangiare. Se devo dire qualcosa al Presidente non lo farò di certo attraverso i giornali. La decisione su chi difenderà la porta è rinviata anch’essa a domattina. Al momento sia Raccichini che Fusco hanno le stesse possibilità.”

Che partita sarà domani? ” La Reggio Audace è una squadra importante, hanno speso tanto sul mercato per essere protagonisti. Sanno giocare bene, spero e credo che sarà una partita aperta, tipo quella di Cesena. Fanno un bel calcio e i 3 difensori centrali hanno un’ottima tecnica per sviluppare il giropalla.”

In città si è passati in pochissimo tempo dall’entusiasmo alla preoccupazione dopo le 3 sconfitte consecutive. Qual è il ruolo dell’allenatore in queste situazioni e cosa può fare per il morale dei ragazzi? “Bisogna stare tranquilli, abbiamo sempre fatto le nostre prestazioni, anche in quando eravamo in difficoltà di organico. Non c’è da rammaricarsi per le sconfitte, non esiste la controprova che sarebbe andata meglio se fossimo stati al completo. Ci sono momenti della stagione in cui bisogna stare attenti più del solito ai minimi dettagli, perchè paghi ogni minimo errore o indecisione. Quello che io posso fare è continuare a dire ai ragazzi di non perdere la fiducia perchè siamo sulla strada giusta. Tra l’altro l’emergenza sta per finire, piano piano stiamo recuperando tutti.”

Alfredo Cruciani