SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pietro Perina, estremo difensore rossoblù, ha parlato in vista del match contro il Bassano.

Una tua parata ha salvato il risultato sabato scorso e la Samb è riuscita ad ottenere un’importante vittoria contro il Ravenna.

E’ stata una bella parata ma la cosa più importante è stato portare a casa il risultato. E’ stata una partita dura: siamo andati in svantaggio dopo 3 minuti ed era difficile recuperare, ma solo una grande squadra come la nostra poteva farlo, e ci siamo riusciti. Il Ravenna veniva da 4 vittorie consecutive, e anche ieri ha vinto contro il Feralpisalò, e questo dimostra che è una squadra forte, ma ora è passata e dobbiamo pensare a domenica che abbiamo una partita molto difficile.

La vittoria di sabato scorso ha acquistato maggiore spessore dopo il risultato di ieri?

Sì, abbiamo visto la partita con il Mister e si vedeva come ci fosse una difesa numerosa, e poi erano quasi tutti palla lunga su Marzeglia per spizzarla su De Sena. Noi l’abbiamo preparata bene e siamo riusciti a portare a casa questa grande vittoria.

La tua parata finale è stata decisiva e importante in un contesto così difficile.

Sì, è stata importante, ma in quel momento non ci pensi perché sei concentrato sulla partita. Dopo, quando la vai a rivedere, ti rendi conto del gesto importante che ha permesso alla squadra di portare i tre punti a casa.

Per quanto ti riguarda, dopo l’esordio shock per quel goal di Marchi, hai sempre dimostrato di essere un ottimo portiere…

Come ho già detto in precedenza, prendere un goal da 50 metri non capita tutte le partite però poi sono stato bravo a lavorare e a migliorarmi sempre.

Adesso c’è la lotta a mantenere il secondo posto. Ci credete molto?

Sì, ci crediamo e lavoreremo fino alla fine per mantenerlo. Sappiamo che non è facile però mancano 5 partite e abbiamo a disposizione 15 punti, quindi cercheremo di farne il più possibile.

Archiviato il discorso primo posto?

Ormai il Padova è a +9 da noi quindi mi sembra quasi impossibile che non vada in Serie B.

E’ un discorso tra Samb e Reggiana il secondo posto o prevedi che in extremis il Feralpisalò possa inserirsi?

Non te lo so dire, anche perché l’ultima giornata di campionato il Feralpi riposa e quindi ha a disposizione solo 12 punti, mentre la Reggiana deve recuperare una partita quindi sarà una lotta fino all’ultimo secondo.

C’è un portiere in Italia o all’estero a cui ti ispiri?

Io mi sono sempre ispirato a Jùlio César, è il mio idolo e rimarrà per sempre lui.

E’ importante la trasferta a Bassano per dare un segnale forte?

Sì, andremo lì sapendo che ci aspetterà una partita difficile e una squadra forte, anche se viene da una sconfitta. Giocano bene la palla e sono forti anche individualmente, ma noi la stiamo preparando bene e cercheremo di fare il massimo per portare a casa i 3 punti.

Siamo una squadra che incassa pochissimi goal e si dice che non sia solo merito dei difensori, ma anche di tutto il resto dei giocatori. Concordi?

Sì, ci aiutiamo a vicenda, soprattutto gli attaccanti che accorciano sempre, quindi è sicuramente merito di tutta la squadra se subiamo pochi goal.

Ci sarà posto per te qui nella prossima stagione?

La mia volontà a rimanere qui c’è, però con il Cosenza ci sono altri due anni di contratto quindi bisognerà parlarne.

Hai visto che qui ti sei trovato bene e magari c’è più possibilità rispetto al Cosenza di metterti in evidenza?

Sicuramente questo è un campionato più seguito, perché giocando anche al nord c’è più possibilità di essere notato, mentre al sud ci sono poche piazze in cui ti vengono a guardare, però io sto bene qui, sia con la città, la squadra, la piazza, quindi se si possono trovare degli accordi rimango volentieri.

Il Bassano, oltre a volere il riscatto per l’ultima sconfitta, ha anche un valore intrinseco di qualità tecnica che è da temere maggiormente?

Il Bassano ha giocatori di categoria molto forti e sarà una partita molto difficile, però noi stiamo facendo un buon campionato, siamo secondi e andremo lì cercando di fare più punti possibili.