SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb potrebbe presto tornare al “Ballarin”. La strada tracciata, infatti, sembra essere chiara: l’ex stadio rossoblù, palcoscenico di tante gare memorabili in Serie B, dovrebbe fungere da cittadella dello sport per gli allenamenti.

È quello che sta studiando l’amministrazione comunale in accordo con la famiglia Fedeli. Come riferito dall’Assessore allo Sport Pierluigi Tassotti, la sistemazione del Ballarin è stata inserita nel programma del sindaco Piunti e se ne sta discutendo concretamente da settimane con la Samb.

La società rossoblù si prenderebbe l’onere di risistemare il terreno di gioco, mentre la demolizione delle tribune, la ristrutturazione e l’installazione di un adatto impianto  d’illuminazione sono cose che spetterebbero al Comune. Domani, comunque, è previsto un nuovo incontro con il direttore generale Andrea Gianni e si entrerà nel vivo del discorso.

Si tratta di un progetto da quasi 2 milioni di euro e non sarà semplice per l’amministrazione comunale riuscire a reperire i fondi per poter sistemare una struttura che andrebbe a riqualificare l’intera zona.

Tuttavia c’è la voglia e l’intenzione di trovare una soluzione affinchè il “Ballarin” torni ad essere importante per la città di San Benedetto e la Samb potrebbe contribuire alla spesa grazie anche ai fondi del Credito Sportivo, che potrebbero toccare i 750.000 euro.

La questione, dunque, è in piena evoluzione: nelle prossime ore se ne saprà di più.