Tra le leggi del Movimento 5 Stelle, entrata in vigore un anno fa, ce n’è una che è fra le più importanti per la tutela dell’ambiente e della biodiversità: la legge Salvamare. Non abbiamo fatto in tempo a emanare i decreti attuativi e ad oggi il ministro Pichetto Fratin ancora non ha fatto nulla in merito. Cosa vogliamo aspettare?”.

Così l’on. Giorgio Fede che ricorda l’importanza della legge e l’attività dei pescatori di San Benedetto del Tronto elogiata anche da Papa Francesco: “A San Benedetto la sensibilità per il tema dei rifiuti in mare è molto alta: l’iniziativa A pesca di plastica è partita ben prima dell’approvazione della legge Salvamare, con un progetto che ha portato i pescatori della marineria di San Benedetto del Tronto a pulire il mare dai rifiuti di plastica. Ma attenzione, questa, prima della nostra legge, era in realtà una pratica vietata. I pescatori infatti, non potevano recuperare plastica in mare durante la loro attività per poi stoccarla sulla terraferma in vista di un virtuoso riciclo. Questa attività era addirittura perseguita penalmente per traffico illecito di rifiuti. Ora che grazie a noi era stato fatto un passo in avanti, cosa aspetta il Ministro Pichetto Fratin ad emanare i decreti attuativi? Non vorremmo che questa destra abbia problemi profondi con i decreti attuativi, dato che mancano anche quelli della legge sulle Comunità energetiche. Oppure ci viene il dubbio che questo governo non voglia rendere operative due leggi fatte dal Movimento 5 stelle che porterebbero enormi vantaggi ai cittadini e all’ambiente. E un’ultima riflessione mi sorge spontanea: come mai, visto l’esempio virtuoso dei pescatori di San Benedetto che andrebbe tutelato e rafforzato, la nostra Regione non fa nulla per spronare il proprio ministro? Loro che si erano schierati a difesa dei pescatori. Attendiamo fiduciosi che qualche assessore regionale dia segni di vita e incalzi Pichetto Fratin”.