Sabato la 4° “Festa del Picchio”. “Ribadiamo l’unione indissolubile tra la città e l’Ascoli Calcio”
Sabato 18, dopo il match contro il Benevento, in Piazza Arringo si terrà la 4° Festa del Picchio, organizzata dall’Arengo, insieme agli Ultras 1898 e all’Ascoli Calcio.
Potranno partecipare 990 persone nella zona recintata, dove l’accesso sarà permesso solo a chi è in possesso di green pass, mentre il resto della Piazza sarà aperta a tutti, ma sempre nel rispetto delle normative anti Covid. Ci saranno i pezzi della Curva sud in vendita, inseriti in una bustina con un cartoncino che ricorderà la storia della Curva accompagnata da una pergamena. Saranno presentate le giovanili e l’Ascoli femminile e infine, la prima squadra che arriverà intorno alle 20.
Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli: « Sugli spalti del Del Duca sono nati amori e amicizie. Abbiamo affrontato con i tifosi i problemi del sisma e nonostante il Covid vogliamo rialzare la testa manifestando l’attaccamento alla maglia dell’Ascoli. Grazie a Rozzi, Ascoli è un’eccellenza calcistica e sportiva importante. Con i ragazzi della Curva stiamo sviluppando altri progetti per avere una presenza fissa di Rozzi anche verso i più giovani e che faremo prossimamente. Ci saranno i pezzi della Curva che saranno in vendita e invito tutti a partecipare perché anche questa volta è stato messo impegno e sacrificio. La squadra è partita bene e non dobbiamo montarci la testa, ma noi saremo sempre attaccati ai colori bianconeri. Bisogna evidenziare i fatti positivi fatti dalla tifoseria».
Nico Stallone, assessore allo Sport: « Patrizia Petracci ha proposto di vendere i pezzi della Sud come si è fatto con Wembley e il Muro di Berlino. E’ partita la volontà di fare questa festa e fortunatamente, insieme all’Ascoli ci siamo messi insieme. Ci sarà emozione, passione, nostalgia e voglia di tifare. I tifosi sono una risorsa e vedere la partita nella loro sede è diverso perché è come stare in famiglia».
Giuseppe Cinti, Slo dell’Ascoli Calcio: « Con la pandemia ci siamo dovuti dividere e questa sarà occasione di stare insieme. Il compito nostro è tramandare la passione per l’Ascoli Calcio e questo evento fa rivivere la passione e tramandarla alle nuove generazioni»
Alfredo Pizi degli Ultras 1898: « Come ogni festa, inizieremo dai bambini con un torneo tra i ragazzi delle zone terremotate, sperando che si innamorino dell’Ascoli come noi. Il calcio sta cambiando anche se tanti bambini hanno ancora la maglia bianconera. Noi diamo continuità alla passione che è dietro il tifo. Stiamo organizzando un progetto con il Comune per avere con noi Costantino Rozzi con una statua a lui dedicata. Siamo una piccola realtà ma con l’unione si raggiungono gli obiettivi. La Curva è un modello di aggregazione cittadina. Intorno alle 20 arriverà la prima squadra. Ci dispiace non essere presenti allo stadio ma questo momento è difficile ma abbiamo fatto una promessa, ovvero dimostrare alla squadra l’importanza dell’Ascoli”
Rinaldo Sosi, Ultras 1898: “Sabato dobbiamo dimostrare cosa sappiamo fare per l’Ascoli per il prosieguo del campionato”.
La foto che riceverà più commenti nella pagina ufficiale della Festa alle 23:59 di Giovedì 16 Settembre avrà raggiunto il maggior numero di like, vincerà una maglia da gioco dell’Ascoli Calcio e verrà premiato sul palco Sabato nel corso della giornata.
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