“La Provincia di Ascoli Piceno deve assumere personale per migliorare i servizi ai cittadini”. Lo afferma il Segretario Generale della UIL FPL di Ascoli Piceno e Fermo, Paolo Sabatini.

“Partecipo ai tavoli sindacali dal 2005 e ho visto susseguirsi cinque Presidenti, ma non ho mai visto l’Ente Provincia in una situazione del genere. La riorganizzazione richiesta dalle organizzazioni sindacali sui tavoli sindacali non mirava certo ad assumere figure apicali e continuare a trascurare altre figure professionali; questa è la verità. La UIL FPL ha sempre fatto presente a questa Amministrazione che tra il personale ci sono professionisti di grande esperienza che dovrebbero essere utilizzati al meglio. L’anzianità media di servizio è di 25 anni, il personale è altamente preparato ma viene privato di gratificazioni, come previsto dal loro contratto collettivo nazionale di lavoro. Ci è sempre stato detto “vedremo quando ci saranno le risorse!”, ma molti si chiedono come siano state trovate le risorse per reperire professionalità dall’esterno. Anche se è giusto che tutti abbiano diritto di lavorare, sfido l’Amministrazione a trovare tra i dipendenti qualcuno che si senta anche solo minimamente gratificato. I dipendenti che sono a stretto contatto con l’utenza sono ogni giorno in difficoltà: vorrebbero erogare servizi al cittadino nel miglior modo possibile, ma sono rimasti in pochi e non dispongono delle risorse minime per farlo. Alcuni servizi lavorano costantemente in emergenza, come ad esempio il servizio di Reperibilità” spiega.

“C’è qualcosa che non torna: è prioritario che l’Amministrazione investa risorse per migliorare i servizi erogati alla cittadinanza e dia più attenzione al personale che è ormai allo stremo. Sono state presentate richieste di trasferimento da parte del personale verso altri enti e altre arriveranno, ma vengono negate per carenza di personale. È necessario agire al più presto, gratificando il personale storico e assumendo altro personale. La UIL FPL continuerà ad essere presente per dare un contributo fattivo, come ha fatto con le precedenti Amministrazioni, perché è dalla parte dei lavoratori e perché molti problemi possono essere risolti con soluzioni diverse da quelle attualmente proposte” conclude.