RSU Area Vasta 5, la FP CGIL: “Basta ostruzionismo, è ora di mettersi a lavoro”
“Pur non volendo dare spazio a inutili diatribe mediatiche, costruite con l’unico fine della propaganda, corre l’obbligo per la FP CGIL smentire le enormi menzogne dichiarate da alcuni sindacati autonomi. Quando si dichiara che il regolamento RSU approvato viene meno alla normativa nazionale, si dice il falso: in nessun punto del regolamento si deroga all’adozione delle decisioni a maggioranza, tant’è che lo stesso si è approvato proprio secondo tale principio democratico”. Lo dice Viola Rossi della Fp Cgil
“Debbo inoltre evidenziare che, addirittura in fase di insediamento della RSU regolarmente convocata e con ordine del giorno stabilito, alcuni membri eletti non si sono neppure presentati.Si continua a millantare il complotto, ma forse si dimentica che proprio in virtù di un principio democratico, quei pochi voti contrari non sono sufficienti per respingere la decisione di un organismo composto da 30 membri” prosegue.
“Le sceneggiate di vittimismo di alcuni sindacati autonomi – che non firmano i contratti nazionali ma ne pretendono l’applicazione, pur sapendo che non sono legittimati a sottoscrivere i contratti integrativi del caso – sono oltretutto offensive per gli stessi lavoratori dal momento in cui, detti sindacati, scelgono di distinguersi a priori solo per mera visibilità, facendo del bieco ostruzionismo sull’operato della RSU che invece dovrebbe unitamente affrontare gli innumerevoli problemi che affliggono il comparto. In definitiva, faccio appello a queste sigle perché interrompano immediatamente questa campagna mediatica ed inizino sin da ora a lavorare per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori dell’Area Vasta 5” conclude.
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