SERVIZI A DOMICILIO Roberto Benigni ad Ascoli, ma la città si divide: "Non sei il benvenuto"
- CRONACA
-
Redazione
- 4 Aprile 2017
La settimana scorsa, durante un convegno al Circolo Cittadino, il sindaco Castelli ha annunciato la presenza dell’attore Roberto Benigni ad Ascoli Piceno nel prossimo mese di luglio. La data non è ancora stata scelta, ma l’amministrazione comunale sta lavorando per perfezionare tutti i dettagli
Una notizia che ha reso felici diversi cittadini ascolani, anche se la maggioranza si è schierata contro questa scelta.
[xyz-ihs snippet=”Banner-a-meta-articolo2″][xyz-ihs snippet=”Banner-a-meta-articolo”]
“Uno che prima esalta la Costituzione e poi fa una campagna per riformarla è poco credibile”, dice Maurice Maurizi. “Roberto Benigni chi? Forse quello che decantava la costituzione italiana e ci spiegava quanto è bella e perfetta. E poi dà il suo appoggio al suo amichetto Renzusconi per cambiarla e stravolgerla?”, dice Loris Capriotti. Tra i commenti anche chi invita i cittadini alla contestazione.
Ma allo stesso tempo c’è anche chi plaude il Comune per questa scelta: “Stiamo parlando del più famoso artista italiano – dice Stefano Cittadini – come si può criticarlo?”. “Speriamo che l’amministrazione comunale mantenga la promessa”, dice Stefania Costantini.
7 risposte a “Roberto Benigni ad Ascoli, ma la città si divide: "Non sei il benvenuto"”
Lascia un commento
Ma che vergogna a contestare persino Benigni, poi da chi? Da ignoranti che si lamentano sempre dell’Italia e quando si ha l’opportunità di cambiarla se ne fa una inutile battaglia politica per lasciare tutto com’è da oltre 60 anni, ed infine si chiedono.le elezioni dimostrando di non.conoscere affatto quel trattato costituzionale appena digest. Viva Benigni e abasso i contestatori ignoranti.
Ma fallo venire a casa tua se ti piace tanto no? perchè devi ammorbare una città a cui questo personaggio non è simpatico? Poi mi dici che vuoi cambiare l’Italia…. Questo signore è quello che contestava il rinnovo della Costituzione a Berlusconi, poi quando era Renzi a volerla cambiare, allora era giusto farlo…. ma fatemi il piacere, sta gente andasse a fare il trasformista strapagato dallo stato da un’altra parte…. Qui ci sono altri problemi da risolvere!
caro provincialotto, scuacquati la bocca quando parli di un artista di fama mondiale, schierarsi contro la Costituzione proposta da Berlusconi a sua immagine e somiglianza gli rende solo onore, uno che ha solo curatp i suoi interessi personali e la sua libertà e dei sui compari. vergognati.
sopravvalutato!!!!!
Spsss
non apprezzare un artista riconosciuto a livello mondiale dimostra la meschinità intellettuale di gran parte degli ascolani
Ma come si può contestare un grandissimo artista per motivi completamente estranei alla sua professione?Il concetto poi di ritenere la Costituzione inamovibile come fosse il Vangelo è assurdo oltre che ridicolo.