Rinvio Ascoli- Cremonese, Pulcinelli: “Avrei deciso di rinviare la gara ieri, oggi era troppo tardi”
ASCOLI- Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli torna sul rinvio di Ascoli-Cremonese a causa dell’emergenza coronavirus.
“Avrei gestito la situazione con un approccio di maggiore tempestività, invece oggi pomeriggio le squadre di Ascoli e Cremonese sono arrivate regolarmente allo stadio Del Duca così come tutti quei tifosi partiti da lontano, mi riferisco sia ai sostenitori della Cremonese sia a quelli bianconeri non residenti in città. Se c’era la necessità di rinviare la gara per questioni di salute pubblica, mi sarei aspettato una decisione già da ieri. Inoltre, i tesserati, i dipendenti di Ascoli e Cremonese e tutti gli addetti ai lavori oggi sono stati a stretto contatto negli spogliatoi e nelle zone limitrofe. Questo non è rischioso?” dice
“Se ci fosse stato un grave e reale problema, andava affrontato a monte senza far arrivare squadra e tifosi avversari fino ad Ascoli. Non sono un incosciente, se c’è un problema serio e grave diffuso dal Ministero della Salute, allora la decisione, lo ripeto, andava presa ieri. I tesserati della Cremonese erano in città già da ieri, allora cosa facciamo? Chiudiamo tutti i luoghi che sono stati frequentati dalla Cremonese? Chiudiamo gli esercizi pubblici? Sinceramente non condivido i tempi della comunicazione. Inoltre, mi chiedo: perché oggi si è giocata a Padova la partita Cittadella-Juve Stabia? I rischi non erano gli stessi?”dice il numero 1 bianconero.
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