Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Rifiuti, rimosso il materiale accumulato in zona Vallesenzana
Il tavolo tecnico sulle problematiche dei rifiuti abbandonati istituito dalla Provincia e composto da Amministrazione Provinciale, Comune di Ascoli Piceno e Ascoli Servizi Comunali, ha visto i suoi primi frutti. E’ stato infatti rimosso in questi giorni il deposito di rifiuti urbani e speciali che si era accumulato nel tempo ad opera di ignoti sulla carreggiata della strada provinciale n. 116, in località Vallesenzana.
Dopo alcuni sopralluoghi ricognitivi effettuati sull’arteria dalla Polizia Provinciale insieme alla Polizia Locale di Ascoli Piceno, l’attività di rimozione è stata posta in essere dalla ditta Ecoinnova che ha avviato l’ingente quantitativo di materiale rimosso allo smaltimento nei modi stabili dalla legge. Nell’area in questione è stata predisposta apposita cartellonistica di divieto di abbandono e verranno approntati sistemi di vigilanza atti a prevenire situazioni di degrado dell’ambiente e degli spazi pubblici.
“La problematica dei rifiuti abbandonati su strade, nei pressi di corsi d’acqua o altri siti del territorio provinciale costituisce un problema sentito e in continuo aumento – sottolinea il Presidente della Provincia Sergio Loggi – ringrazio il Consigliere Provinciale con delega all’Ambiente De Vecchis, il Comandante della Polizia Provinciale Vendrame, il vice Comandante Cataldi, il sindaco Fioravanti, la Comandante della Polizia Locale di Ascoli Piceno Celani e il Presidente di Ascoli Servizi Comunali Zambrini che hanno coordinato le attività del tavolo tecnico-istituzionale conseguendo questo importante risultato. Invito – ha aggiunto Loggi – ad un maggiore senso civico su una tematica importante che ha un impatto sull’ambiente e su tutta la collettività. Si ribadisce – conclude Loggi – l’impegno della Provincia a favorire le migliori azioni volte a prevenire episodi incresciosi di abbandono incontrollato di rifiuti e altre attività a danno dell’ambiente”.
Lascia un commento